Castellammare di Stabia: dopo 5 anni riaperta l’inchiesta sulla morte di Angelo Cesarano
Secondo lei la morte del marito non è stato un fatto casuale ma è convinta che l’incidente è stato causato da un pirata della strada. La sua tenacia, la sua caparbietà, la voglia di giustizia che chiede da oltre 5 anni e le argomentazioni portate in tribunale sulla morte del marito hanno fatto breccia nell’animo e nella mente dei giudici della procura di Torre Annunziata che ora sono intenzionati a riaprire l’inchiesta. Stiamo parlando di Ilaria Della Mura e ciò che accadde il 25 dicembre del 2017 in viale delle Puglie, strada di intensa percorrenza tra Castellammare di Stabia e il comune di Gragnano. Il marito, Angelo Cesarano, 32 anni, quel giorno stava percorrendo tranquillamente con il suo scooter quella strada ma improvvisamente un incidente cambiò per sempre il suo destino. Perse il controllo dello scooter e finì contro un palo della luce. Per lui non ci fu nulla da fare. Ma la giovane moglie non ha mai accettato che il marito possa essere morto per una fatalità. Per lei c’è sicuramente qualche altra causa che ha portato alla morte di Angelo e ora che l’inchiesta è stata riaperta dalla procura del tribunale di Torre Annunziata chiede aiuto a tutti colo che quel giorno sono stati testimoni oculari del tragico incidente. E affida a facebook il suo appello: <Verità per Angelo!!! – è riportato nel suo appello postato nel gruppo facebook “Se di Gragnano se…” – Con grande determinazione siamo riusciti a far riaprire le indagini sulla morte di mio marito Angelo Cesarano avvenuta la sera del giorno di Natale dell’anno 2017 in seguito ad una misteriosa caduta dallo scooter avvenuta nei pressi svincolo dello svincolo della superstrada tra Gragnano e Castellammare. Oggi chiediamo aiuto a tutti voi, chi sa parli, chi ha visto ci aiuti!!!Chiedo un gesto di umanità e civiltà. Potrete in forma anonima contattare i nostri avvocati, Berritto e D’Ambrosi, al numero 0818632987 O tramite messaggio messenger direttamente a me, oppure recandovi al comando di Polizia Municipale di Castellammare di Stabia, oppure “La Procura della Repubblica di Torre Annunziata “. Grazie. VERITÀ PER ANGELO!!!>