Castellammare di Stabia: esposto del Wwf e fermati i lavori di restauro della torre colombaia della Reggia di Quisisana

27 maggio 2023 | 09:42
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Castellammare di Stabia: esposto del Wwf e fermati i lavori di restauro della torre colombaia della Reggia di Quisisana

Un esposto del Wwf  provoca il blocco dei lavori di restauro e consolidamento della Colombaia nel bosco della Reggia di Quisisana  a Castellammare di Stabia da parte del Parco Archeologico  Soprintendenza. Ora, secondo quanto fatto sapere dal suo direttore, Gabriel Zucktriegel, ci sarà bisogno di una variante prima che il progetto di 760 mila euro possa proseguire il suo percorso. A tale proposito è giusto ricordare  l’accordo concessorio siglato tra il comune di Castellammare di Stabia e l’allora direttore del Parco Archeologico, Massimo Osanna che prevedeva l’utilizzo dei locali interni della Reggia di Quisisana finalizzato all’ampliamento del museo archeologico Libero D’Orsi insieme al recupero dalla parte esterna della stessa reggia per il recupero del bosco e il restauro dell’antica torre e della fontana. Ora però l’esposto inoltrato in procura il 5 maggio scorso da parte del Wwf, nella persona del presidente di Terre del Tirreno, Antonio Cariello spariglia di nuovo le carte in tavola in quanto, secondo quest’ultimo, prima di riprendere i lavori occorre acquisire dei nuovi pareri da parte del Parco Regionale dei Monti Lattari prima di far ripartire l’opera. Quindi, a questo punto la “palla avvelenata” passa nelle mani della procura di Torre Annunziata, chiamata in causa per verificare la completezza degli atti propedeutici al completamento dei lavori. Nel frattempo la Colombaia del XIII secolo continua ad essere abbandonata a se stessa, piena di sporcizia, e utilizzata come cavo di animali selvatici. Pertanto sembra sempre più lontano il giorno che la stessa possa diventare finalmente un luogo frequentato da turisti e visitatori.