Castellammare di Stabia: Tonino Scala, “il NO al progetto sottopasso deve passare attraverso un referendum”
E’ stato un confronto pacato e propositivo quello che è andato in scena ieri sera al Supercinema di Castellammare di Stabia. Qui l’Ascom aveva dato appuntamento ai suoi soci, alle forze politiche e a tutti i cittadini stabiesi per spiegare il progetto del sottopasso di via Cosenza e dire No all’opera.
Ebbene, durante la passerella politica si sono sentite le solite cose o quasi. Nella discussione sono intervenuti dal palco della manifestazione, Michele D’Auria di Fratelli d’Italia, Nico Longobardi di Italia Viva, Giuseppe Giordano del PD, Vincenzo Ungaro di Azione in rappresentanza di Pasquale Sommese, la rappresentante di Europa Verde il Sole che Ride, l’ex onorevole Di Nardo e Tonino Scala di sinistra Italiana. Poi in sala c’erano alcuni commercianti, qualche giovane e pochissimi cittadini.
Alla fine degli interventi politici poi ci sono stati anche alcuni interventi laici con persone comuni che dal palco hanno voluto far sentire a tutti la loro opinione in merito alla problematica. Però a quel punto tutti i rappresentanti politici erano scesi dal palco, forse troppo preoccupati che potesse arrivare qualche domanda o opinione imbarazzante e senza controllo. In questo mixer di opinioni senz’altro scontate a fare una proposta seria ed operativa è stato solo Tonino Scala.
“Dire no al sottopasso è un atto politico. Noi non dobbiamo discutere se il progetto è utile o no, dobbiamo affermare tutti insieme che il progetto è inutile, non serve a nulla, soldi sprecati che potrebbero servire a fare altro – ha detto l’ex consigliere regionale nel suo intervento – Se deve essere fatto o no dovrà deciderlo la cittadinanza attraverso un referendum consultivo che andremo a chiedere al commissario straordinario immediatamente. Questa sera prendo atto e mi fa piacere che la destra la sinistra hanno la stessa opinione in difesa di Castellammare di Stabia – ha sottolineato il rappresentante di Sinistra Italiana – tuttavia devo segnalare che quando in consiglio comunale si è votato il progetto <Sottopasso> sono stato l’unico a votare contro……comunque sono contento che stasera siamo tutti allineati a dire No all’opera, ma credo che sul tema ci vuole maggiore concretezza da parte di tutti. Innanzitutto propongo di fare un comitato tra tutte le forze politiche qui presenti in modo di dare forza alla nostra posizione di diniego. Poi, subito dopo, chiedo a tutti i partiti di recarsi in regione per sensibilizzare i propri rappresentanti in consiglio sul tema. Io non ho rappresentanti – ha concluso Tonino Scala – ma voi ve la sentite di andare insieme i vostri consiglieri in regione in commissione Trasporto per chiedere che il progetto Sottopasso venga riposto in un cassetto?