Eccesso di NCC a Sorrento? La replica del sindacalista Alberico De Gennaro. NDR
L’eccesso di NCC a Sorrento? La replica del sindacalista Alberico De Gennaro
Deferire, imputare, incitare all’odio verso una minoranza o una specifica categoria è una pericolosa forma di razzismo. Peggio è, quando detta categoria fa capo a dei lavoratori che, come tali e come tutti gli altri, dovrebbero avere il diritto di esercitare la propria professione dignitosamente.
Ma per gli NCC sembra non essere così, almeno così sembra, o meglio così presume una nota testata locale, attribuendo arbitrariamente il problema del traffico peninsulare a questo tipo di operatori turistici.
Senza entrare nello specifico della normativa del settore, che prevede agevolazioni alla circolazione per tutti i SERVIZI PUBBLICI NON DI LINEA a discapito di quelli privati, fa davvero ridere pensare che qualcuno, consapevole degli enormi limiti della viabilità locale, della mole di circolazione dei bus e dei mezzi pesanti, nonchè dell’afflusso di auto private senza quasi regolamentazione alcuna, possa pensare che il traffico in costiera sia colpa degli NCC. Si, fa davvero ridere, peccato però che non siamo ad uno show comico.
Il diritto al lavoro va garantito a chiunque, senza discriminazioni. Inoltre va valutata, nella fattispecie, l’importanza del turismo a livello locale e di ogni servizio sinergicamente legato ad esso. Inutile dire, che gli NCC fanno della circolazione su strada la propria fonte di sostentamento, ovvero e di nuovo, il proprio lavoro, la propria dignità.
Forse più che ridurre il numero di NCC, dovremmo valutare di ridurre il numero di giornalisti, o almeno dei presunti tali, perché se l’informazione è un diritto per il lettore, la qualità di quest’ultima invece è un dovere per il relatore, un dovere dal quale non dovrebbe mai esimersi.
Alberico De Gennaro
Commissario delegato Regione Campania sindacato LLP
Nota della Redazione
Tutta la redazione di Positanonews ha in grande considerazione i lavoratori , tutti nessuno escluso, abbiamo parenti e amici che fanno questo lavoro onestamente con il rispetto delle regole , con gentilezza e cortesia. Ovviamente ci sono delle eccezioni, come in tutte le categorie. Abbiamo dato voce a un intervento che abbiamo ricevuto e pubblicato, ma questo non significa che lo condividiamo. Siamo per la libertà di pensiero. Un augurio di buon lavoro a tutta la categoria in questa stagione difficile.