Ennesimo intervento per il problema traffico sulla statale amalfitana
Se tutti partecipassero ad una sicura ed efficace iniziativa forse si troverebbe una giusta ed accettabile soluzione per il problema traffico sulla scenografica statale amalfitana.
Ormai un pò ovunque alle doverose rimostranze dei commercianti, degli addetti alle strutture ricettive, della ristorazioni e balneari si aggiungono quelle degli intellettuali, di destra e sinistra, dei professionisti consapevoli tutti che solo insieme si risolvono i problemi.
Bisogna imporre, coinvolgendo gli uffici turistici, lo stop alle decine di mastodontici bus turistici provenienti quotidianamente da Sorrento e dintorni: pullmini di limitate proporzioni sono il toccasana per la nostra arteria principale ed i commercianti amalfitani continuerebbero a fare i loro necessari affari.
Bisogna imporre alla società di trasporti SITA la messa in circolazione di pullmini di limitate proporzioni con frequenza continua (maggiore occupazione) senza problemi di lasciare a terra turisti, pendolari e studenti. Si tratta, pensiamo, di una società di trasporto a partecipazione economica regionale.
Mettere in servizio su strada personale che possa seriamente contravvenzionare le tante auto in sosta selvaggia lungo tutta la statale amalfitana e particolarmente nelle curve o nei piccoli spazi di sfogo,
Posare sulla sede stradale i tanto invocati dissuasori per impedire agli sconsiderati centauri di rompere i timpani e le scatole.
Sono decenni che diciamo le stesse cose cui nessuno degli addetti ai lavori, alla programmazione, alla tutela pone il dovuto ascolto, tanto a fine mese arriva sul conto l’accredito.
Ma molti non immaginano che “finita la zizzinella” bisogna ritornare al gioco dell’adolescenza: buttare pietre a mare che è una ottima occupazioni.
Speriamo finisca qui!