Il Giro d’Italia fa tappa a Napoli, transitando dalla Costiera Amalfitana e dalla Penisola Sorrentina: ecco chi ha vinto

Vince Pedersen in volata, De Marchi sogna in fuga ma crolla nell’ultimo chilometro

Il Giro d’Italia fa tappa a Napoli, transitando dalla Costiera Amalfitana e dalla Penisola Sorrentina: ecco chi ha vinto.

Ore 17:31 – Pedersen nella storia: «Contento di aver vinto anche al Giro»

«Sono felicissimo, grazie a questa vittoria ho conquistato almeno una tappa in tutti e tre i Grandi Giri ed era un mio grande obiettivo. La giornata è stata durissima, non pensavo che saremmo riusciti a riprendere De Marchi e Clarke, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Quando le giornate sono così mi esalto, mi piacciono le tappe toste e penso che chi ha visto la tappa si sia divertito». Queste le dichiarazioni alla Rai di Mads Pedersen, il vincitore di oggi.

Questo l’ordine di arrivo della sesta tappa del Giro d’Italia 2023, la Napoli-Napoli, di 162 chilometri:
1. Mads Pedersen (Trek-Segafredo) in 3h 44’45”
2. Jonathan Milan (Bahrain Victorious)
3. Pascal Ackermann (UAE Team Emirates)
4. Kaden Groves
5. Fernando Gaviria
6. Michael Matthews
7. Vincenzo Albanese
8. Marius Mayrhoffer
9. Lorenzo Rota
10 Simone Velasco

Leknessund resta maglia rosa, domani il primo arrivo in salita

Mads Pedersen si è aggiudicato allo sprint la sesta tappa del Giro d’Italia 2023, la Napoli-Napoli di 162 chilometri. Il corridore danese della Trek-Segafredo ha battuto sul traguardo di lungomare Caracciolo l’italiano Jonathan Milan (Bahrain-Victorious) e il tedesco Pascal Ackermann (UAE Team Emirates) dopo che Alessandro De Marchi (Team Jayco AlUla) e Simon Clarke (Israel-PremierTech), ultimi superstiti della fuga a cinque che ha caratterizzato la frazione, sono stati raggiunti ad appena 300 metri dall’arrivo. La maglia rosa resta saldamente sulle spalle di Andreas Leknessund (Team DSM). Domani la settima tappa, la Capua-Gran Sasso d’Italia di 218 chilometri, con il primo arrivo in salita della corsa a Campo Imperatore.

Il gruppo riprende i due in fuga negli ultimi 500 metri. La volata parte da lontano con Gaviria, alla fine a trionfare è finalmente Pedersen. Ci prova come sempre l’azzurro Milan, che termina secondo

All’ ultimo chilometro, De Marchi è stremato. Il gruppo è a 13’’

La fuga si pensava ce la potesse fare ad arrivare tranquillamente al traguardo per primi, ma invece è stato un finale inaspettato, il gruppetto è riuscito a riprendere i due in fuga, che, stremati, non sono arrivati nel gruppo dei primi dieci.

A Soli 3 km al traguardo, i due fuggitivi avevano, ricordiamo, 30’’ di vantaggio sul gruppo, creando l’illusione di una possibile sfida a due per la vittoria tra  De Marchi e Clarke.

Ore 17:02 – Thomas a rischio penalità

(Marco Bonarrigo) Lunghissimo «dietro motori» con la sua ammiraglia di Geraint Thomas attardato rispetto al gruppo per incidente. Rischio grosso di penalizzazione per uno dei grandi favoriti per la volata finale.

Ore 16:55 – Salta il cambio a Thomas

Quando mancano 10 km all’arrivo, Roglic rientra sul gruppo in tre minuti grazie al prezioso lavoro dei compagni di squadra. Imprevisto anche per Thomas, a cui salta il cambio.

Ore 16:46 – Problemi per Roglic

Nuovi problemi meccanici per Roglic, che ai – 15 km è costretto a cambiare bici. Colpa dei sanpietrini, che possono causare imprevisti.

gruppo giro d'italia

Ore 16:38 – La rimonta del gruppo

Adesso il gruppo sta aumentando l’andatura, il ritardo dal duo di testa De Marchi-Clarke scende sotto i 2 minuti.

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