Ischia, Penisola Sorrentina e Costiera Amalfitana operazione antibracconaggio
Black spot attenzionati dai Carabinieri Forestali per tutto il mese di maggio
Campania – E’ scattata una campagna straordinaria di repressione al bracconaggio sull’isola d’Ischia, in Penisola sorrentina e Costiera amalfitana. A supportare i Carabinieri, i volontari del Wwf e del Cabs. Le attività finora hanno portato alla denuncia di numerosi bracconieri e al sequestro di dispositivi utilizzati per la caccia: trappole, armi da sparo detenute illegalmente, richiami elettronici e sep (dispositivi costituiti da due archi metallici tenuti in tensione da una molla, pronti a chiudersi sul collo o sulle zampe di uccelli che sono attirati da un’esca). La caccia in Italia non è illegale ma è disciplinata da diverse norme che fanno si che i cacciatori oltre a doversi dotare delle opportune licenze e autorizzazioni, possono praticare la caccia solo in determinati periodi, in determinati contesti e catturare un numero ristretto di specie animali. Norme che, purtroppo, sono spesso violate. Non è un caso che la campagna anti bracconaggio sia scattata a Ischia, in Penisola sorrentina e Costiera amalfitana, si tratta, infatti, di territori che all’interno del Piano di azione nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici rappresentano uno dei 7 black spot, ovvero zone a più alto tasso di bracconaggio. I controlli saranno ulteriormente intensificati lungo tutto il mese di maggio.
MASE – Piano di Azione per il contrasto degli illeciti contro gli uccelli selvatici: https://www.mase.gov.it/pagina/piano-di-azione-il-contrasto-degli-illeciti-contro-gli-uccelli-selvatici
Carabinieri Forestali:https://www.carabinieri.it/chi-siamo/oggi/organizzazione/tutela-forestale-ambientale-e-agroalimentare
Assistenti antibracconaggiohttp://Wwf Italia: https://www.wwf.it/pandanews/ambiente/un-corso-wwf-per-diventare-assistenti-antibracconaggio/
Antibracconaggio in penisola sorrentina (foto d’archivio)