La Balena di Positano
Positano (SA) Mentre tutti in queste ore erano presi dalla frenesia di un azzurro da inseguire e colorare dappertutto legato alle fede calcistica, per fortuna, c’era in giro chi, approfittando del bel tempo, ha dedicato la sua giornata ad un azzurro, se permettete, molto più bello e seducente, quello del mare che incornicia la nostra penisola sorrentina ed è questo spazio immenso, che qualche volta, se si è fortunati e attenti, regala a noi viandanti spettacoli unici. Unico è, infatti, l’incontro con una balena. È capitato ad Antonio Amore che lo testimonia pubblicando un reel sul suo profilo Instagram. La sequenza registra l’immersione di una balena nello specchio d’acqua davanti Positano e sebbene sia brevissima, rende però in pieno l’incanto che prende i testimoni di un incontro così speciale che diventa spettacolo indimenticabile. Da Pinocchio a Moby Dick di Melville fin da bambini, confessiamocelo, questo gigante del mare ci ha sempre affascinati. L’emozione che si prova quando dalle profondità emerge questo miracolo maestoso della natura, ti stupisce e spiazza. Davanti a questo leviatano che ha fatto la sua comparsa sulla terra nell’Eocene superiore (tra 39 e 29 milioni di anni fa) mi viene da pensare: Ecco, ancora una volta, la Natura ha calato la sua Scala Reale sul tavolo verde dell’emozioni e tu non puoi che inchinarti. Lei, la Balena, neanche sembra accorgersi di te, piccolo uomo, che si crede padrone del mondo. Essa s’inchina al suo mare color cobalto, tira su la coda che trasforma Positano sullo sfondo, per un breve e indimenticabile istante, in un quadro variopinto firmato da Dalì con i suoi mitici baffi e scompare alla tua vista. Queste sono l’emozioni che è bello vivere dalle nostre parti. Ancora più importante è sapere che la presenza di questi giganti nei nostri mari è segno che noi esseri umani non siamo ancora riusciti a distruggerlo questo incanto con la nostra assoluta arroganza e mancanza di rispetto, perché nonostante le tante chiacchiere continuiamo a inquinarlo questo mondo. La presenza delle Balenottere comuni, come dei capodogli e di altri cetacei, non è una novità per questa zona di mare che rientra infatti in una più ampia “Important Marine Mammal Area”, area di importanza per mammiferi marini, così come riconosciuto dall’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) qualche anno fa. Per chi abbia avuto la fortuna di assistere all’evento, si tratta comunque di un ricordo indimenticabile. Rammentate dunque, quando a breve comincerete a solcare con natanti piccoli o enormi questi mari, di avere rispetto di questa meraviglia che non è vostra ma di Dio e che meritano di vivere anche le generazioni che seguiranno la vostra.
di Luigi De Rosa
WWF Cetacei : https://oneplanetschool.wwf.it/sites/default/files/file_lezioni/OPS-%20Cetacei-%20Laura%20Pintore.pdf