Libri. Successo del libro di Sergio Attanasio “Wunderkammer napoletane. Dal Cinquecento al Settecento”, Rogiosi.

7 maggio 2023 | 17:41
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Libri. Successo del libro di Sergio Attanasio “Wunderkammer napoletane. Dal Cinquecento al Settecento”, Rogiosi.
Libri. Successo del libro di Sergio Attanasio “Wunderkammer napoletane. Dal Cinquecento al Settecento”, Rogiosi.
Libri. Successo del libro di Sergio Attanasio “Wunderkammer napoletane. Dal Cinquecento al Settecento”, Rogiosi.

Articolo di Maurizio Vitiello – Interessante il libro di Sergio Attanasio “Wunderkammer napoletane. Dal Cinquecento al Settecento”, Rogiosi 2021.

Wunderkammer napoletane. Dal Cinquecento al Settecento

Autore: Sergio Attanasio

Editore: Rogiosi

Anno edizione: 2021

Pagine: 296 p., ill. , Brossura

EAN: 9788869504

Sergio Attanasio, Architetto, P h. D. in Storia dell’Architettura e della Città, presso l’Università Federico II di Napoli, dove è Professore a Contratto.

Dal 1995 è Presidente dell’Associazione Palazzi Napoletani che si occupa della tutela, conservazione e recupero delle opere d’arte della città di Napoli a livello nazionale.

Dal 2002 è Fondatore e Presidente della giuria del “Premio Internazionale Cosimo Fanzago”, destinato a personalità italiane e straniere che si sono distinte per il rilancio sociale e culturale della città di Napoli e dei suoi monumenti.

Progettista e responsabile di ricerca del recupero degli edifici storici e dei centri urbani, ha scritto numerosi saggi e volumi sull’argomento.

Dal Dicembre 2016 è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Castel Capuano sotto l’egida del Ministero della Giustizia e l’alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Ecco una breve scheda editoriale: Questo studio coniuga due particolari aspetti: lo sviluppo urbanistico a partire dall’epoca vicereale, che favorirà la costruzione di dimore signorili, e le collezioni d’arte dei nobili napoletani e l’interesse per la scienza sotto l’aspetto collezionistico-naturalistico, che ebbe come principali protagonisti i fratelli della Porta e Ferrante Imperato con suo figlio Francesco. Luogo di tali raccolte era la Wunderkammer o Mirabilia, la stanza delle meraviglie ove erano esposte le collezioni d’arte e le collezioni naturalistiche di naturalia e artificialia. In essa era rappresentato il prestigio della famiglia. Lo studio si avvale di antiche guide e documenti ritrovati negli archivi pubblici e privati, in particolare quelli redatti e custoditi dai notai, dove negli atti relativi alle eredità erano allegati inventari compilati da pittori ed esperti d’arte, contratti con artisti e maestranze, descrizioni di immobili, giardini e feudi rilevati dai Tavolari – architetti incaricati dai tribunali della stima degli stessi – nei cosiddetti apprezzi.

Napoli è infinitamente bella, meraviglia del mondo antico e del mondo contemporaneo.

Finalmente, un’opera particolare su un segmento culturale tutto da apprezzare e rivalutare, dovuto alla penna documentatissima dello studioso Sergio Attanasio, attentissimo e bravissimo osservatore.

Attraverso la lettura di quest’efficace pubblicazione possiamo apprezzare la statura di “Napoli Culturale” e potremo meglio comprendere la sostanza dell’etica dei conservatori-collezionisti, che si sono succeduti sotto i vari regni che hanno governato la città partenopea, e non solo.

I vari approfondimenti narrano casate e preziosità.

Tra stupefazioni territoriali e stupefazioni domestiche si conservano memorie di storia e di arte.

Assolutamente, da leggere per afferrare la magia degli stupori totalizzanti.

Tra “stanza delle meraviglie” dei nobili e dei grandi studiosi e territorio-top, stretto tra i “Campi Flegrei” e la “Riviera Sorrentina e la Penisola Amalfitana” con le tre isole-gemme di Capri, Ischia e la flegrea Procida, la magia del vivere è stata incapsulata a rimandi di passi di lettura, intriganti e illuminati.   

La “Napoli Nobilissima” passa dalla “Napoli gentile” alla “Napoli fedelissima” e dalla “Napoli borbonica” alla “Napoli repubblicana”, ed è lì a presentare gioielli, miti, storie … e perché no! … una “joie de vivre” dell’unica città-mondo del pianeta Terra.

E, appunto, l’introduzione di Josè Vicente Quirante Rives preannuncia, nel suo scritto “Stanze stupefacenti e mnemoniche”, il valore di spiriti  illuminati al cospetto del mondo.

Maurizio Vitiello