Maiori, revocato il bando per il depuratore consortile della provincia di Salerno? Capone tace, opposizioni esultano

23 maggio 2023 | 23:59
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Maiori, revocato il bando per il depuratore consortile della provincia di Salerno? Capone tace, opposizioni esultano

Situazione surreale a Maiori in Costiera amalfitana dove il tema politico dominante è il “no dep”, il no al depuratore consortile . La voce, giunta anche nella redazione di Positanonews, di una revoca del bando della provincia di Salerno , che farebbe esultare le opposizioni, non è stata smentita dal sindaco Antonio Capone, ma neanche confermata, semplicemente il primo cittadino tace . Parliamo di 15 milioni di euro per l’impianto al Demanio, progettazioni e lavori affidati all’ATI con Conpat Scarl di Roma, capofila, Gorrasi Cost. S.r.l. e T.V.G. srlc. Si tratta del “Risanamento ambientale dei corpi idrici superficiali della provincia di Salerno” che ha interessato 48 comuni salernitani sulla costa che va da Praiano al Golfo di Policastro e che ha come RUP l’architetto Angelo Cavaliere originario di Atrani in Costa d’ Amalfi . Il progetto, andiamo a memoria, era previsto inizialmente a Conca dei Marini, e poi da qui traslato a Maiori. Insomma si esulta, intanto cercheremo le conferme ufficiali, ma poi ci chiediamo se sia normale che Praiano, Ravello e Maiori ancora oggi non abbiano un depuratore o almeno una soluzione alternativa alla depurazione in uno dei territori più famosi al mondo riconosciuti come patrimonio UNESCO. Certo che quando tutta una popolazione e contraria ,  con valide motivazioni, e importanti associazioni nazionali hanno espresso dubbi, ci meraviglia che non si sia soprasseduto prima.  Ora si chiarisca e capisca cosa è successo e cosa si vuole fare .