Morte del 28enne di Agerola Nicola Fusco, il giovane avrebbe tentato di salvarsi uscendo dall’autobus

Gli inquirenti stanno tentando di ricostruire la dinamica dell’incidente di lunedì 8 maggio nel quale ha perso la vita il 28enne di Agerola Nicola Fusco, precipitato insieme all’autobus che stava guidando dai tornanti della strada provinciale di Salerno che porta da Ravello ad Amalfi. Il corpo di Nicola, figlio del titolare della nota società di trasporto turistico di Agerola, è stato ritrovato nel torrente Dragone.
Le indagini si stanno incentrando sui filmati registrati dal sistema collegato agli impianti semaforici presenti sulla Strada Provinciale 75.
Dalle immagini sembra evidenziarsi come il giovane conducente, per tentare di salvarsi, avesse cercato di uscire dall’autobus utilizzando la porta destinata ai passeggeri.
Intanto i Carabinieri hanno acquisito i fascicoli relativi alla Strada Provinciale 75 presso gli uffici del settore Viabilità della Provincia di Salerno per poter analizzare le caratteristiche tecniche della strada ed i vari interventi fatti negli anni e che hanno interessato anche il parapetto. Grande attenzione ovviamente sulla ridotta altezza del muretto, lo stato ed i materiali utilizzati, la sicurezza e la resistenza al carico. Altro aspetto importante da valutare le condizioni dell’asfalto.
Per la completezza delle indagini si attendono i risultati dell’autopsia sulla salma di Nicola Fusco.
Intanto ad Agerola questa sera, alle 20.30, una fiaccolata in ricordo di Nicola Fusco che partirà da Piazzetta Madonnina del Forestiero ed arriverà in Piazza Paolo Capasso.