“Perla” di Tullio Cotticelli premiata al Festival Gondola d’Oro di Venezia

“Perla” di Tullio Cotticelli premiata al Festival Gondola d’Oro di Venezia. Un altro riconoscimento si va ad aggiungere alla straordinaria carriera dell’artista stabiese Tullio Cotticelli. Interpellato dalla nostra redazione ecco le sue parole: “Penso non sia semplice descrivere a pieno quanto mi è stato riconosciuto durante la mia carriera artistica. Amo semplicemente disegnare e farlo quando ne ho voglia. Spesso, quando arriva questo desiderio, mi capita di isolarmi: mi chiudo in camera, avvio un po’ di musica ed inizio a dipingere. In passato ho ricevuto già numerosi riconoscimenti, ma mai avrei immaginato che questo 2023 mi avrebbe portato prima a Venezia, per il Leone d’Oro in Arti Visive, poi a Taranto, dove mi è stato conferito, al Castello di Aragona, il Delfino D’Oro come riconoscimento alla Carriera. L’artista da premiare viene sempre scelto da Lustri Critici d’Arte, che valutano tante e meravigliose opere di Artisti internazionali, per cui è un grande Motivo d’Orgoglio per me che le mie opere e, in particolar modo PERLA, non siano passate inosservate. Questo è anche un periodo importante della mia vita anche sotto un altro aspetto: ho scelto di trasferirmi tra le ginestre del Vesuvio, in mezzo alla natura, a pochi passi da un suggestivo Cratere, per riscoprire me stesso e  trovare la tranquillità, allontanandomi dunque dal caos cittadino. Allo stesso tempo, mi sento orgoglioso e onorato di ricevere il premio della Gondola d’Oro, perché è sempre stato conferito a personaggi che hanno fatto la storia italiana. Io, invece, nel mio piccolo vorrei scrivere la mia storia che, spero un giorno, faccia parte anche di quella della mia città natale, Castellammare di Stabia perché, rappresentare il proprio territorio, credo sia inevitabile quando sei premiato fuori. Mi ritengo un semplice uomo comune, che sa di non essere il miglior disegnatore al mondo ma che, però, ora riconosce lo stile delle sue realizzazioni, che hanno spesso accarezzato anche tematiche delicate sociali. Questo perchè è il mio modo di comunicare e preferisco farlo con un qualcosa che resti e che, probabilmente, a questo punto, resterà per sempre.

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