Positano – Fondazione Culturale Wilhelm Kempff, forum sull’overtourism in Costiera amalfitana foto

POSITANO FORUM a Casa Orfeo: l’Overtourism e il suo impatto sulla qualità della vita dei residenti e godibilità degli stessi turisti di quei luoghi scenografici posti sotto assedio dal sovraffollamento.

Positano (SA) Si è tenuto dal  5 al 7 maggio, presso Casa Orfeo, sede della Fondazione Culturale Wilhelm Kempff, il POSITANO FORUM per uno scambio di riflessioni e opinioni sugli effetti, le conseguenze e le basi tecnologiche  che caratterizzano il fenomeno dell’Overtourism, o “sovraffollamento turistico”,  questa la definizione esatta data dall’Organizzazione mondiale del turismo, dell’impatto del turismo di massa su una destinazione, o parti di essa, che influenza eccessivamente e in modo negativo la qualità della vita percepita dei cittadini e/o la qualità delle esperienze dei visitatori. Gli esperti presenti a Positano hanno focalizzato la loro attenzione in particolar modo, sull’impatto che l’overtourism sta avendo sulla Costiera amalfitana e sulla città di Napoli.  All’incontro, presieduto da Christoph Roth, membro del consiglio della Fondazione e coordinato da Natalie Groves, hanno preso parte: Gaia del Giudice, Ph.D. Architettura e Pianificazione Urbanistica, Maria Francesca De Tullio, dall’Università degli studi Federico II, Daniela Allocca, Progetto Fiori, Raffaella Panico, Ph.D. Architettura e Disegno Urbano e Roberto Pontecorvo, Direttore di Marea Art Project e Lara Cinque, Casa Albertina (Positano). Mario Attanasio, Palazzo Murat (Positano) ha arricchito la discussione con un intervento personale in forma di saggio. In apertura di riunione, Christoph Roth, nel ringraziare tutti gli amici di Positano e Napoli intervenuti, ha tenuto a sottolineare come il POSITANO FORUM  fa parte di quei progetti culturali che intendono fare di Casa Orfeo, sede della Fondazione, un punto di riferimento per tante altre iniziative in cui sviluppare  forum su argomenti di attualità politica, sociale ed economica, che possano coinvolgere il Comune di Positano ma anche ricercatrici e ricercatori provenienti da tutta la  regione Campania, dibattiti che saranno il viatico per ulteriori scambi culturali tra Italia e Germania, Paesi protagonisti dell’Unione Europea dai legami strettissimi, che continuano ad alimentarsi di generazione in generazione in modo proficuo e prezioso per entrambi le comunità. I lavori conclusivi della tre giorni positanese hanno messo in evidenza non soltanto l’attualità di un turismo selvaggio, mordi e fuggi, che lascia, sia in Costiera Amalfitana, sia nella città di Napoli, in sofferenza sempre di più i cittadini dei luoghi pubblici invasi da masse ingestibili ma anche il possibile rilancio economico-culturale del Sud, che grazie al turismo sarà cartamente possibile ma solo razionalizzando la gestione dei flussi turistici con l’ausilio dell’informatizzazione e la digitalizzazione di tutti i comparti compresi quelli che, sviluppatisi da poco, come per esempio il fenomeno dello Short Term Rental (la locazione breve turistica), sfuggono ancora alle analisi tecnico economiche ma che hanno il loro peso nel sovraffollamento. L’overturism ha svariate cause, la crescita esponenziale  dei voli  lowcost, i social che rendono in pochi istanti famose località che non sono in grado di gestire i flussi turistici over, la scarsa pianificazione da parte di enti locali e governi, che sono, ahinoi, ancorati al vecchio concetto che l’aumento dei turisti equivalga esclusivamente ad un segnale positivo di crescita economica, dimenticando – pericolosamente – l’impatto che il sovraffollamento ha sull’ambiente e sulla qualità della vita delle popolazioni locali. C’è una prima importante possibile soluzione a tutto questo, che ci viene rilanciata dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 ed è quella di seguire linee già tracciate per un turismo sostenibile e responsabile, che miri a mettere al centro la salvaguardia dei luoghi e la qualità della vita dei residenti.

A cura di Luigi De Rosa

Il POSITANO FORUM è stato realizzato grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri della Germania (Auswärtiges Amt) a cura di Christoph Roth

Casa Orfeo
Alcuni momenti del Positano Forum (Casa Orfeo)

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