Ad Amalfi e Ravello i cittadini, appoggiati da quelli di tutta la Costiera Amalfitana, stanno montando da ieri una protesta sui social contro la tappa del Giro d’Italia, prevista per domani, 11 maggio.
Si chiede rispetto per la morte del giovane Nicola Fusco, deceduto, si ricorda, in seguito all’incidente lungo la strada che da Ravello porta ad Amalfi, all’altezza delle Despar, dove il parapetto non ha retto l’urto dell’autobus che il giovane guidava, a cui si sono aggiunti i problemi di instabilità del manto stradale. Si stanno, ovviamente, vagliando tutte le ipotesi che hanno portato alla morte di Nicola.
Intanto, si vocifera che ci saranno possibili proteste e striscioni per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su una chiara richiesta da parte di tutti: SICUREZZA sulle strade della Costiera.