Sardegna, la scelta vincente secondo il Washington Post: Amalfi e Portofino troppo affollate

Sardegna, la scelta vincente secondo il Washington Post: Amalfi e Portofino troppo affollate
Un reportage fresco di stampa del Washington Post consiglia agli appassionati di viaggi d’estate di evitare le sovraffollate località di Amalfi e Portofino, suggerendo invece la splendida Sardegna come meta ideale.

L’estate del 2023, secondo quanto riportato da questa celebre testata americana, si preannuncia come una delle più trafficate degli ultimi decenni. La pandemia, infatti, aveva drasticamente limitato i flussi turistici in tutto il mondo, ma ora il settore è in piena espansione.

La Costiera Amalfitana è stata una delle prime destinazioni a subire l’impennata del turismo dopo le festività pasquali e i ponti di aprile e maggio, con strutture ricettive al completo. Tuttavia, questo ha portato inevitabilmente a seri disagi nel traffico e alla prospettiva di ulteriori restrizioni, come l’adozione del sistema delle targhe alterne.

L’articolo del rinomato giornale statunitense si propone di consigliare ai turisti delle alternative meno affollate ma altrettanto affascinanti e famose come le grandi mete turistiche internazionali. Si parte da un presupposto fondamentale: l’Italia è sicuramente una delle destinazioni preferite dagli americani, molti dei quali sono abituali frequentatori della Costiera Amalfitana e delle grandi città d’arte.

Anche in questo caso, il Washington Post offre consigli preziosi: meglio preferire Torino a Roma, poiché la Città Eterna, così come la Costiera Amalfitana, rischia di essere eccessivamente affollata.

Tuttavia, non bisogna dimenticare che il Washington Post ha spesso lodato la bellezza della Costiera Amalfitana in passato. Dopo la pausa forzata degli anni pandemici, durante i quali i viaggi intercontinentali erano vietati, la passione dei turisti statunitensi per l’Italia e la Divina Costiera si è riaccesa già lo scorso anno. Un contributo fondamentale in questo senso è stato dato anche dalle riprese di “The Equalizer”.

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