Questa sera a Sorrento – I Colori di Gio’ Gio’ in Cattedrale con Peppe Servillo

Dieci anni senza Giovanni Antonetti per tutti Gio’Gio’

Sorrento (NA) Presso la Cattedrale dei Santi Filippo e Giacomo il 6 maggio con inizio alle ore 19.30 si terrà il concerto gratuito “L’anno che verrà. Canzoni di Lucio Dalla”. L’evento, che rientra nella programmazione della kermesse “I Colori di Lucio”, è stato organizzato dalla famiglia Antonetti – Iaccarino in ricordo di Giovanni Antonetti, brillante avvocato e politico sorrentino scomparso a soli trentatré anni il 3 maggio del 2013. Protagonista dello spettacolo sarà un trio di musicisti italo argentini spettacolare: Javier Girotto, sax soprano e baritono, che con il pianista argentino Natalio Mangalavite da anni forma un duo elegantissimo, con il quale tra l’altro ha inciso l’album “Colibrì”, cd che rappresenta la sintesi dell’intero sentire sudamericano, al quale si è aggiunta, negli anni, la voce di Peppe Servillo (frontman degli Avion Travel), andando, così, a creare il Trio G.S.M. che da tempo ci regala progetti musicali come questo dedicato a Lucio Dalla: una rilettura personale, tra improvvisazione, jazz e recitazione, di alcuni dei brani più celebri dell’indimenticato cantautore bolognese. Il poeta argentino Jorge Luis Borges scrive: “Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si è portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa è la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non s’incontrano per caso”.  Così Gio’ Gio’ non l’abbiamo incontrato per caso. Il giornalista Vincenzo Iurillo il 6 maggio del 2013 scriveva: “Il 9 dicembre 2010 ilfattoquotidiano.it pubblicò un’inchiesta a mia firma sulla scientifica devastazione degli agrumeti della costiera sorrentina, rasi al suolo per lasciare il posto a migliaia di garage interrati, per la gioia dei costruttori edili e grazie alla complicità di amministratori locali e tecnici pubblici e privati spesso in conflitto d’interessi. Sorrento stava diventando ‘boxlandia’ nel silenzio di politici e imprenditori. Non tutti, per fortuna. Di quell’inchiesta giornalistica io non avevo particolare merito. Il lavoro di documentazione, di raccolta dei dati e di denuncia era stato compiuto in toto dal bravo Claudio d’Esposito del Wwf e da un giovanissimo avvocato sorrentino schierato in Italia dei Valori che da mesi bussava alle porte degli uffici tecnici della costiera per avere ‘accesso agli atti’, per studiare le determine e le licenze edilizie, per produrre comunicati stampa e iniziative politiche e legali di opposizione allo scempio in atto. Un lavoro che ha compiuto senza sosta anche dopo la pubblicazione dell’articolo, quando di solito i politici si accontentano della visibilità ricevuta e s’inventano un nuovo espediente per tornare a uscire sui media. Quell’avvocato si chiamava Giovanni Antonetti, era il coordinatore cittadino di Idv e pochi mesi prima si era candidato a sindaco di Sorrento. Senza riuscire a essere eletto in consiglio”. Queste poche ma chiare e autorevoli parole rendono bene il perché incontrare Gio’ Gio’ non è stato un caso, come scriveva Borges, ed è stato un bene e una fortuna per tutti coloro che lo hanno conosciuto e come lui tengono alla propria terra e si battono per il Bene comune. Credo che se fosse vivo al concerto  avrebbe chiesto di cantare la canzone di Lucio che s’intitola “Noi come voi”,  avrebbe scelto quelle strofe in particolare che recitano: “A noi come a voi, piace sempre di meno,/un mondo che piove senza nuvole/che piove anche quando è sereno.”

di Luigi De Rosa

I Colori di Lucio: https://www.icoloridilucio.com/

Trio Servillo Girotto Mangalavite (foto d’archivio)