Targhe alterne: il provvedimento non piace ai possessori di seconde case che minacciano il ricorso al Tar

22 maggio 2023 | 10:54
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Targhe alterne: il provvedimento non piace ai possessori di seconde case che minacciano il ricorso al Tar

Continuano a provocare polemiche le targhe alterne in penisola sorrentina, il provvedimento già in vigore dal mese di aprile ma che andrà a pieno regime con l’inizio del prossimo mese di giugno quando le limitazione alla circolazione dovrà essere rispettata tutti giorni e non solo nei weekend e nei festivi. Limitazioni che saranno attive dalle 8 del mattino fino alle 19 della sera. Dal rispetto di quanto stabilito nel provvedimento saranno esentate molteplici categorie tra le quali ricordiamo i residenti, i lavoratori e i turisti. Ma proprio in quest’ambito occorre segnalare qualche mal di pancia da parte dei ristoratori evidentemente non soddisfatto delle deroghe fin qui varate dai vari comuni. E si in quanto essi non comprendono perché un cliente che vuole prenotare per andare a mangiare in un ristorante delle penisola lo deve fare tramite posta elettronica e no con un semplice sms. Inoltre, all’insoddisfazione dei ristoratori ci corre l’obbligo dover aggiungere quella dei proprietari di seconde case della penisola sorrentina, purtroppo totalmente esclusi da qualsiasi deroga al dispositivo delle targhe alterne. “Faremo ricorso al Tar e alla Corte Costituzionale” ha minacciato in questi giorni qualche loro rappresentante. I proprietari di seconde case che si trovano tra Sorrento e Massalubrense sono convinti che un dispositivo “molto più logico” sarebbe quello di fare i fine settimana a targhe alternate, in modo da garantire il ritorno a casa a tutti e non solo ai falsi residenti che possano usufruire pienamente della loro casa in penisola, circolare liberamente e pagare meno tasse. Al momento questa è la situazione delle targhe alterne in penisola sorrentina che, però, sta anche trovando qualche categoria favorevole al provvedimento. Come ad esempio hanno dichiarato i rappresentanti delle attività balneari. In questi giorni nel tema è anche intervenuto il sindaco di Vico Equense, Peppe Aiello, secondo il quale il provvedimento delle targhe alterne in penisola sorrentina è un dispositivo sperimentale, un punto di partenza nel tentativo di trovare una soluzione stabile al traffico veicolare insostenibile che si verifica nel periodo estivo. A volte per recarsi a Sorrento da Vico Equense ci si impiegano anche 2 ore. Troppe. Quindi in attesa dei provvedimenti strutturali le targhe alterne in vigore rappresenta un primo passo verso una regolamentazione più efficace, stabile e duratura condivisa da tutti i cittadini e da tutti gli operatori economici della penisola sorrentina.