La Commissione Straordinaria che guida il comune di Torre Annunziata dopo lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche ha confermato il finanziamento del progetto che prevede l’ampliamento del porto pari a circa 30 milioni di euro. Ma a quanto pare tale finanziamento non è sufficiente per realizzare l’intera opera e ne occorrerebbero almeno altri 14 milioni. Il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca si era impegnato a fare la sua parte ma al momento le risorse finanziare promesse non si vedono. Ci sono solo 7 milioni di euro che potrebbero essere recuperati facendo un poco di finanza creativa spostando risorse da un capitolo all’altro. Ad esempio, prelevando circa 7 milioni dal capitolo di bilancio dove sono postate le risorse finanziare per realizzare il progetto destinato al rifacimento delle barriere sommerse.
Su questo tema c’è da registrare l’intervento dell’associazione “La paranza delle idee”, che attraverso un comunicato postato sulla pagina facebook invita la Ragione Campania a mantenere la promessa di cofinanziare l’opera.
“Dalla Regione Campania neanche un euro per i lavori di ampliamento del porto di Torre Annunziata: è quel che emerge dagli atti dello stesso Ente presieduto da Vincenzo De Luca.
La Regione contribuirà solo alla costruzione delle barriere sommerse da porre a protezione del porto stesso ma si tratta di un finanziamento (per un intervento resosi necessario dopo quello non risolutivo del dragaggio dei fondali) già in essere da diversi anni e non di un nuovo stanziamento di fondi.
Più precisamente, in merito all’ormai nota vicenda del progetto di riqualificazione del porto torrese, la Regione ha solo autorizzato il Comune oplontino a trattare a livello contabile i fondi da essa stanziati per le barriere sommerse come cofinanziamento dell’opera di ampliamento delle banchine.
Ciò dovrebbe consentire di ottenere l’erogazione del contributo ministeriale per gli interventi programmati: si tratterebbe di un risultato importante, ottenuto soprattutto grazie all’operato della Commissione Straordinaria subentrata alla precedente Amministrazione comunale a guida PD, ma che riguarderebbe solo una parte del progetto di recupero dello scalo marittimo, poiché risulterebbero ancora privi di copertura finanziaria i lavori di realizzazione dei parcheggi, dell’illuminazione e della stazione marittima, non meno necessari allo sviluppo del diportismo e del traffico passeggeri.
Sarebbe auspicabile, perciò, che la Regione, che ha appena rivendicato un intervento di 78 milioni di euro sul porto di Torre del Greco, si impegni in maniera più concreta anche per Torre Annunziata, garantendo almeno i restanti 12 milioni teoricamente necessari al completamento del progetto.
Purtroppo, però, più che a sollecitare la Regione, certi ambienti politici locali sembrano impegnati soprattutto a cercare di vendersi a fini propagandistici per la seconda volta un finanziamento del 2018 per un intervento che, oltretutto, risulta essere in grave ritardo rispetto al cronoprogramma iniziale”.