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Meta,02 Maggio 2023
Ultimo intervento fatto a Meta
Questa mattina nel recarmi nel mio giardino ubicato in Via Flavio Gioia, mi son trovato davanti una struttura per le biciclette elettriche di una indescrivibile bruttezza, questa si sposa bene con il mausoleo dell’ascensore per i portatori di Handicap, si è più attenti nel proteggere le biciclette che non i cittadini, allegherò foto. Mi chiedo, possibile che a Meta, quando si prendono iniziative del genere, non ci si ferma a riflettere su ciò che si sta per realizzare? Ormai della vecchia Meta non ci resta più nulla, queste iniziative abbrutiscono il paese. Immaginiamo, un turista, che nell’uscire dalla stazione della Circumvesuviana si trova di fronte a tale struttura, cosa può pensare? questa nuova iniziativa mi porta a ripetere cose già dette per enfatizzare la cultura e la professionalità dell’ideatore e di chi le realizza. Con il progetto, illumina Meta, al posto dei lampioni che davano al paese un immagine di un Borgo, questi sono stati sostituiti con dei dischi volanti, sul Gradone dei pescatori, estirpato un pino e lì messo un chiosco container di una bruttezza unica a fine Estate andava rimosso, neanche a pensarci, realizzata una panchina in cemento in fondo alla Conca alle cui spalle sulla parete è presente un segnale di caduta massi, ai pedoni è stato tolto un marciapiede per agevolare il transito dei bus turistici da e per la spiaggia, realizzati dei dossi dissuasori con delle luci lucciole, la passeggiata impropriamente intitolata ai naviganti è diventata di proprietà privata degli’imprenditori del posto. A noi cittadini di Meta,…. non ci resta che piangere.
Francesco Saverio Pollio