Vico Equense si candida a Città Creativa Unesco per la Gastronomia
Il sindaco Aiello, nel presentare la candidatura di Vico Equense a Città Creativa Unesco per la Gastronomia, esordisce così: “Progetto ambizioso che poggia sulla nostre tradizioni ed eccellenze che ci invidia tutto il mondo” .
Un percorso partito da lontano: oltre un anno e mezzo di lavoro iniziato dall’Amministrazione Comunale capeggiata dal sindaco Giuseppe Aiello, con l’obiettivo di porre le basi di quello che potrà essere il giusto riconoscimento per Vico Equense, da sempre ritenuta un’eccellenza nel mondo dell’accoglienza turistica, della gastronomia e della natura. A candidarsi non una sola città, ma una comunità diffusa e coesa negli intenti, di luoghi e persone che, nei secoli, hanno saputo custodire e voluto tramandare patrimoni materiali e immateriali, incanti paesaggistici ed eccellenze enogastronomiche di livello assoluto. Nelle ultime settimane tante sono stati i messaggi di sostegno alla candidatura di Vico Equense. A fare da apripista i cultori del gusto, i tre chef stellati Antonino Cannavacciuolo (tre stelle Michelin), Gennaro Esposito (due stelle Michelin) e Peppe Guida (una stella Michelin). Innumerevoli gli attestati di vicinanza: la E.art.h. S.r.l. di Monticello d’Alba, leader nel commercio al dettaglio di oggetti d’arte, l’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (IMAA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), la “Roma Unesco City of Film” appartenente al network delle Città creative nel mondo, le condotte Slow Food Costiera Sorrentina e Campania, l’Unione Industriali di Napoli, la Facoltà di Economia e Turismo dell’Università di Istanbul (Turchia), l’Università della Florida (Usa), l’Istituto Alberghiero “De Gennaro” di Vico Equense, la Fondazione Monti Lattari, l’associazione dei pizzaioli vicani “Pizza a Vico” l’associazione dei commercianti “Acove” e “Aicast” di Vico Equense e tante altre ancora, come l’appoggio del fondatore di Eataly Oscar Farinetti, del presidente di Icomos Italy Maurizio Di Stefano e della titolare della Prima Cattedra Unesco sull’educazione alla salute dell’Università Federico II.
Il sindaco Aiello conclude affermando che Vico Equense è da sempre patria dell’enogastronomia. Si tratta di un’occasione straordinaria di fare della creatività e dell’enogastronomia il centro del piano di sviluppo del territorio, puntando con ancora più forza verso un turismo di qualità.