ZTL. zona a traffico limitato spesso in parte del centro di una città
Ora si vuole applicare questo dispositivo in costa amalfitana, spinti inizialmente dal sindaco di Amalfi, l’egregio Daniele Milano, che, nonostante i buoni propositi, contribuisce, e non poco, con le sue risoluzioni ad intasare un bel pezzo della strada costiera SS 163 amalfitana, con iniziative e disposizioni unilaterali, senza tener conto dei problemi altrui.i
I mastodontici bus turistici delle escursioni giornaliere in arrivo quotidiano da Sorrento, con a bordo migliaia di spendaccioni turisti a benificio di Amalfi e dintorni (perchè non usare i 30 posti?) i pullman della ,linea SITA (gli ultimi arrivati estremamente larghi) che, ,nonostante enormi, lasciano comunque a piedi decine di turisti (stesso discorso per i turistici); le centinaia di auto in sosta vietata (il divieto di sosta bisogna prevenirlo con attenta vigilanza) lungo tutto il percorso della 163 e particolarmente in prossimità di ristoranti, bar, alberghi con eventi n uziali; le gare di sconsiderati e punibili
motociclisti che quotidianamente a tutte le ore (non parliamo di notte) mettono in pericolo l’incolumità altrui; i continui lavori sulla sede stradale , pub blici e privati, restringono di molto la strada; e così via.
Eliminati questi ostacoli non si ravvede la necessità della ZTL allargata, ostacoli ravvisati anche dal sig. Prefetto di Salerno nel corso di una sua visita senza scorta
Addestrando a dovere la vigilanza locale e controllandone le operazioni si può anche parlare di ZTL efficace, senza il bisogno di politici a tempo ed improvvisati innamorati della “DIVINA”