Sommersi dalla plastica e dai rifiuti, celebriamo la giornata mondiale dell’ambiente.
La giornata mondiale dell’ambiente è una celebrazione proclamata nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione dell’istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente e viene celebrata ogni anno il 5 giugno a partire dal 1974 con lo slogan Only One Earth.
Questa celebrazione è importante perché ha costituisce un’occasione per richiamare l’attenzione di tutti sull’impatto della crisi climatica sui bambini e gli adolescenti. La giornata segna anche l’inizio dei negoziati sul clima di Bonn, a cui partecipa anche l’Italia.
Un simbolo importante è dato da Papa Francesco: il Pontefice ha ricevuto in Vaticano una delegazione di attivisti per il clima fra cui Per Espen Stoknes e Sandrine Dixson-Declève – autori del libro Earth4All -, la 12enne indiana Licypriya Kangujam, Ineza Umuhora, responsabile di Loss and Damage Youth action, Sophia Kianni e Maya Gabeira,
Papa Francesco, da sempre promotore della difesa del nostro pianeta, ha ricevuto in Vaticano alcuni dei leader della lotta al cambiamento climatico. Il Pontefice, durante l’incontro, ha innanzitutto sottolineato che a essere maggiormente colpite dalle conseguenze del riscaldamento globale sono le persone più povere e deboli.
Bisogna agire subito per contrastare i già devastanti effetti della mano dell’uomo sulla Terra e dobbiamo farlo per i giovani e per i bambini, che sono coloro che hanno contribuito di meno alla crisi climatica, ma che paradossalmente ne soffriranno (e ne soffrono già) le conseguenze peggiori.
Tutti nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa, basterebbe un minimo di attenzione in più e di amore per la nostra casa.