Accadde oggi: il 1° giugno 1970 moriva a Milano Giuseppe Ungaretti, famoso scrittore e poeta italiano

1 giugno 2023 | 10:19
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Accadde oggi: il 1° giugno 1970 moriva a Milano Giuseppe Ungaretti, famoso scrittore e poeta italiano

Il 1° giugno 1970 Giuseppe Ungaretti morì, lasciando un vuoto tra i letterati italiani.
Occupò un fondamentale ruolo storico: i movimenti del primo Novecento (crepuscolari, futuristi, vociani) hanno chiuso con il passato, Ungaretti ha aperto vie nuove.
Per l’essenzialità e la purezza cui ha saputo ricondurre la parola poetica, avvolta dal silenzio e caratterizzata da un’estrema densità semantica, è stato un esempio per i poeti dei suoi tempi e per quelli successivi.
Per avere dato espressione ai drammi storici e alle ansie esistenziali dell’uomo contemporaneo, privo di certezze ma assetato di assoluto, continua ad essere letto e studiato.

Ungaretti ebbe molte “patrie”: Lucca, città natale dei suoi genitori; Alessandria d’Egitto, dove nacque, nel 1888, e visse fino a 24 anni; Parigi, dove si trasferì per completare gli studi; il Friuli, dove combatté durante la Prima guerra mondiale; Roma, dove si trasferì nel dopoguerra; San Paolo del Brasile, dove insegnò dal 1937 al 1942. Nelle sue liriche volle riassumere questa
esistenza “girovaga” associando a dei fiumi le tappe della sua vita: il Serchio, il Nilo, la Senna, l’Isonzo, il Tevere, il Rio Tietê.

La lunga vita di Ungaretti fu funestata da drammatici eventi storici e personali: all’età di due anni perse il padre, visse gli orrori della guerra di trincea, durante gli anni brasiliani perse il fratello e il figlio, conobbe infine la tragedia della Seconda guerra mondiale.
Ungaretti vide riconosciuti i suoi meriti in Italia a partire dagli anni quaranta, quando, a guerra ancora in corso, ottenne la cattedra di letteratura italiana all’Università La Sapienza di Roma e fu nominato Accademico d’Italia. Nel secondo dopoguerra divenne addirittura una celebrità: ottenne riconoscimenti in tutto il mondo e nel 1962 venne eletto all’unanimità presidente della Comunità europea degli scrittori.