Agerola , il dolore immenso per Giovanni disarcionato dal suo mulo. La ricostruzione

Agerola , il dolore immenso per Giovanni disarcionato dal suo mulo. La ricostruzione fatta da Dario Sautto su Il MATTINO di oggi che sintetizziamo conferma le prime tragiche ipotesi, Giovanni è stato disarcionato improvvisamente dal mulo che lui conosceva bene e cavalcava spesso. Giovanni Cavaliere, ad appena 12 anni, ha perso la vita perché è rimasto incastrato con un piede nelle briglie dell’animale da soma che, imbizzarrito, lo ha trascinato per alcune decine di metri verso la stalla, tra Ponte Tito e Scialli Giovanni, fin da piccolo, ha seguito il papà e il nonno nella cura degli animali di famigli .. la mamma , che ancora non è stata ascoltata, mungeva le capre, mentre il nonno era in zona e il papà aveva portato il gregge a pascolare in montagna, a poche centinaia di metri dalla stalla. All’improvviso il mulo, forse vedendo un pericolo, ha disarcionato il ragazzo. Una zia, Lucia Naclerio, consigliera comunale, una famiglia di lavoratori stimati nel comune dei Monti Lattari, la tradizione della transumanza che portavano in Costiera amalfitana arrivando da Amalfi ad Erchie, parenti anche a Maiori e Tramonti. C’è solo dolore, mentre la salma è a disposizione della Procura di Torre Annunziata all’obitorio di Castellammare di Stabia ( Napoli ). Una preghiera per il piccolo Giovanni e condoglianze alla famiglia.