Amalfi: presentata un’elegante ristampa in numero limitato dell’Elogio di Amalfi di Salvatore Quasimodo nella rassegna “Amalfi d’autore”
In una cornice mozzafiato, all’interno del chiostro dell’ex Convento dei Cappuccini, la dott.ssa Enza Cobalto parla della manifestazione “Amalfi d’autore”.
Il primo appuntamento si è svolto oggi con la presentazione della nuova edizione dell’“Elogio di Amalfi” di Salvatore Quasimodo a cura di Vito Pinto, un libro elegante su carta bambagina, edizione raffinata e a tiratura limitata, solo 300 copie. La prefazione del libro è del figlio di Salvatore Quasimodo, Alessandro.
Il 14 giugno c’è stato l’anniversario della morte di Salvatore Quasimodo, avvenuta 55 anni fa; quasi tutti i libri di letteratura scrivono che il famoso poeta è morto a Napoli, mentre, in realtà, da assiduo frequentatore di Amalfi, amava alloggiare all’Hotel “Cappuccini”. Quando frequentava la città, aveva già ricevuto il Nobel per la letteratura e girare per la piazza e le strade di Amalfi lo faceva sentire a casa.
Il 14 giugno 1968, mentre il poeta si trovava ad Amalfi, dove doveva presiedere un premio di poesia, venne colpito da un ictus (aveva avuto già un infarto mentre visitava l’Unione Sovietica), che lo condusse alla morte poche ore dopo: il cuore del poeta smise di battere sull’auto che lo stava trasportando all’ospedale.
Affacciandosi alla finestra di quella stanza che tanto amava, sentendo il profumo dei limoni e gustando la spettacolare vista del mare, scrisse parole meravigliose, che toccano il cuore: “Qui è il giardino che cerchiamo sempre e inutilmente dopo i luoghi perfetti dell’infanzia. Una memoria che avviene tangibile sopra gli abissi del mare, sospesa sulle foglie degli aranci e dei cedri sontuosi negli orti pensili dei conventi….Sono a casa mia. Questo è il Sud, il mio Sud. Qui respiro aria e profumi della mia Sicilia….Non ricordavo da tanto tempo un’aria che sapesse di mirto e un profilo di cipressi e pini come ad Amalfi, dove i fiori gialli del trifoglio sono già aperti nel gennaio e le sorgenti filtrano sulle rocce levigate dal passo di preghiere dei cappuccini…In nessun altro luogo l’incrocio fra terra e acqua avviene con una reciproca metamorfosi”.
Seguiranno altri due incontri nella rassegna: “Armonia Amalfitana” di Gaetanina Longobardi l’8 luglio e il giornalista Gianfranco Coppola con “Campioni per sempre” il 24 luglio.