Amalfi ricorda Quasimodo: intervista esclusiva di Positanonews a Vito Pinto
Ieri, nell’ambito dell’evento “Amalfi d’Autore”, in cui c’è stata la presentazione della ristampa di “Elogio di Amalfi“, Positanonews, con Sara Ciocio e Lucio Esposito, ha fatto un’intervista esclusiva a Vito Pinto, in ricordo di Salvatore Quasimodo.
Vito Pinto, grande giornalista di riferimento, con una grande cultura, amico di Positanonews, parla del famoso poeta e ricorda anche il professore Giuseppe Liuccio, ora a Roma, a cui va un caro saluto da parte di tutta la redazione.
Nel raccontare la vicenda di Quasimodo, mette in risalto anche il problema sanitario in Costiera.
Ecco le parole del giornalista: “Il mio scritto è soltanto a corredo dell’Elogio, era giusto farlo perchè le nuove generazioni dimenticano questo grande pezzo di letteratura, che il premio Nobel ha regalato alla città di Amalfi grazie a Giuseppe Liuccio, all’epoca presidente dell’Azienda Soggiorno e Turismo.
Quasimodo diceva di Amalfi che era un paradiso in terra. Arrivò ad Amalfi il 20 gennaio 1966 e ne elogiò la grande bellezza: Amalfi è una città che va letta, studiata, vissuta, la gente gli faceva enormi dimostrazioni di affetto. E’ da riflettere che anche nelle tracce della Maturità è ricomparso Quasimodo e anche i ragazzi che non hanno scelto di scrivere di lui, magari fra qualche anno si chiederanno chi fosse Quasimodo. La cosa più importante di Quasimodo l’ha ben indicata Alfonso Gatto nella lapide dedicata al Nobel, in cui afferma che era un “meridionale d’Italia”. Lui, nato nella terra dei Ciclopi, è morto nella terra delle Sirene“.
Vito Pinto ha donato il suo lavoro al Comune, perchè gli amalfitani ricevano in dono il libro, il cui Elogio appartiene a loro.
La manifestazione è stata un grande successo.