ASL Salerno: al Comune di Sant’Arsenio il primo ospedale di Comunità della Campania
Dal Cavaliere Attilio De Lisa del Comune di Sanza nella diocesi di Teggiano-Policastro quale dipendente di ruolo C.P.S.Infermiere presso la Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero dell’Immacolatamdi Sapri con la tutetela della Sorveglianza Snitaria del Medico Competente..
Il governatore si è recato, oggi, presso la Comunità Terapeutica “Terrafutura” del Centro per la Psicopatologia delle Addiction situato nell’edificio dell’ex ospedale.
A Sant’Arsenio partirà il primo ospedale di comunità della Regione Campania insieme a quello di Roccadaspide. E’ un bel segnale che diamo anche in attuazione del Pnrr bloccato un po’ in tutta Italia”. Lo ha annunciato, oggi, il governatore Vincenzo De Luca in visita a Sant’Arsenio, presso la Comunità Terapeutica “Terrafutura” del Centro per la Psicopatologia delle Addiction situato nell’edificio dell’ex ospedale.
De Luca, nel corso dell’incontro che poi si è svolto nell’aula magna della struttura ospedaliera, ha annunciato di volerne raddoppiare i posti, elogiando il lavoro svolto dal direttore , il dottore Aniello Baselice. Nel corso del lungo intervento, preceduto da quello del sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica, dei direttori di dipartimento, Corrivetti e De Luca, dal Direttore Generale dell’Asl Salerno, Gennaro Sosto, Vincenzo De Luca ha analizzato le problematiche che attanagliano la sanità campana e quella salernitana: primo tra tutti la mancanza di personale medico, infermieristico e amministrativo. “Molti medici, ha sottolineato De Luca, preferiscono non andare a lavorare negli ospedali di periferia, nonostante, nel caso specifico l’Asl Salerno abbia pubblicato negli ultimi tempi , diversi avvisi per il reclutamento del personale”. Per cui , ha aggiunto De Luca, “propongo, che quando i medici sono vincitori di concorso in un ospedale, debbano rimanerci per almeno due anni, per poi decidere, naturalmente di fare carriera e spostarsi altrove”.
Novità per l’Ospedale di Polla
Importanti notizie dalla visita di De Luca sono arrivate anche per l’ospedale “Luigi Curto” di Polla. “Il punto nascite di Polla, ha rimarcato il Governatore, che registro un incremento notevole di nuovi nati è salvo”. Non ci sono quindi pericoli di chiusura per l’importante servizio del territorio. Dopo la sanità, De Luca, è ritornato a parlare del divario tra Nord e Sud sulla distribuzione di fondi, anche per la sanità, rimarcando che “bisogna tenere gli occhi bene aperti” sulle conseguenze dell’Autonomia Differenziata.
Presenti numerosi sindaci del Vallo di Diano e del salernitano, tra cui quello di Sanza, Vittorio Esposito il quale ha richiesto a De Luca un incontro urgente sulla diffusione della Peste Suina Africana nel Vallo di Diano. A Sanza è in atto una protesta da parte degli allevatori che si rifiutano di abbattere i suini domestici.