La questione dell’organizzazione del calendario scolastico e della durata delle vacanze estive è sempre un argomento dibattuto, in particolare per la problematica che interessa le famiglie e gli studenti.
Alcuni insegnanti hanno espresso la loro preoccupazione riguardo al fatto che le vacanze estive durino quasi 14 settimane, un periodo che si ritiene eccessivo e poco funzionale sia per gli studenti che per le loro famiglie.
A chi pensa che la scuola non dovrebbe avere il ruolo di un parcheggio, si evidenzia che bisognerebbe ripartire meglio le vacanze durante l’anno. Questo per rendere il periodo estivo più gestibile per le famiglie e per evitare interruzioni lunghe nell’apprendimento degli studenti, una pratica comune in molti paesi.
Un periodo di vacanza così lungo può essere dannoso per gli studenti, per il fenomeno noto come “summer learning loss” o perdita di apprendimento estivo, ampiamente documentato dalla ricerca scientifica.
La questione rimane aperta e richiede un’attenta riflessione sul bilancio tra le esigenze didattiche, le necessità familiari e il benessere degli studenti.
La soluzione non è facile perchè sono in gioco diverse prospettive e interessi.