Casamicciola Terme. Le elezioni non sono concluse. Arriva il ricorso contro il risultato

A meno di un mese dalla chiusura delle urne a Casamicciola Terme le elezioni non sono per nulla concluse. Giosi Ferrandino eletto sindaco del comune nell’isola d’Ischia con tanto di proclamazione in due tempi e due consessi, il 3 ed il 5 giugno scorsi, causa stati febbrili dell’On, Ferrandino stesso.  Il 55% di consensi, distaccano la colazione di “Casamicciola al Centro” al momento vincente, di Giosi Ferrandino dai poco più del 43,2% di Giuseppe Silvitelli con “Per Casamicciola“.

Quest’ultimo, dopo gli scrutini, aveva preso atto del risultato accomodandosi tra le fila dell’opposizione con i tre compagni di scranno con apparente serenità.

Quasi una dichiarazione di resa che aveva fatto intendere come la ”partita elettorale” fosse finita e che il risultato, seppur negativo con uno scarto percentuale non del tutto disonorevole, fosse stato riconosciuto dal Silvitelli e “Per Casamicciola”. Una compagine che di fatto anche in occasione dei civici consessi aveva  fatto gli auguri al suo avversario e riconosciuto che la volontà popolare aveva deciso di affidare l’amministrazione di Casamicciola a Ferrandino.

Aprono invece scenari completamente diversi le indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, quando sono stati svelati gli altari del ricorso pronto e alla firma di un ex sindaco di Casamicciola Terme, candidato proprio con Giuseppe Silvitelli, che è riuscito a scovare l’intoppo negli ingranaggi della tornata ed ha inteso sollevare dubbi e segnalare presunte irregolarità procedurali nella chiusura delle operazioni di voto e degli scrutini, tali da poter persino annullare le elezioni nella cittadina termale.A quanto pare vi sarebbero gravi irritualità nelle procedure mandamentali nella loro interezza temporale in grado di portare ad annullare le elezioni.Una serie di atti formali e burocratici non eseguite correttamente ripercorse in un ricorso particolarmente articolato affidato ad un principe del foro ischitano. Sulla questione vige il  massimo riserbo.Tutto sarebbe partito dalla richiesta presentata, a conferma dei sospetti del ricorrente, presentata agli atti del protocollo comunale. n.8216, con cui si richiede al Segretario Generale del Comune all’epoca Dott. Antonio Russo ed al Sindaco On.Ing.Giuseppe Ferrandino, copia autentica del verbale di proclamazione eletti del 15 maggio 2023 alla carica di Consigliere Comunale e del Sindaco. Oltre che la richiesta di copia dei verbali delle Sezioni 1,2,3,4,5 e 6 relative allo scrutinio avvenuto il giorno 15 maggio 2023, contenti la somma delle singole preferenze.Manca solo la firma del mandato alla presentazione del ricorso che punta, secondo quanto ci è dato apprendere, ad intraprendere per Casamicciola un percorso necessario di correttezza e trasparenza istituzionale, la cui assenza in questi anni non avrebbe portato  né vincitori, né vinti, ma solo vittime, in primis il paese.Giovedì potrebbe essere i termine ultimo per sollevare  eccezione e per svelare eventuali magheggi.Vizi procedurali e forzature che dovranno essere verificate attraverso ricorso che verosimilmente sarà presentato nelle prossime ore contro il risultato del voto. Sappiamo bene che Casamicciola Terme in tal senso ha dato ampi contributi alla giurisprudenza italiana. Una su tutte l’elezione del 2001 annullate per un vizio procedurale e che diedero, ironia della sorte, il la proprio all’ascesa di Giosi Ferrandino.Nel frattempo la proclamazione ha già consegnato le sue fiches.

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