Conca dei Marini, piante cadute e disagi alla viabilità: la denuncia di Salvatore Gagliano “La Costiera è abbandonata a sè stessa”

Conca dei Marini, piante cadute e disagi alla viabilità: la denuncia di Salvatore Gagliano “La Costiera è abbandonata a sè stessa”
A distanza di oltre due settimane dall’incidente in cui alcune piante di fichi d’India sono crollate sulla strada principale di Conca dei Marini, causando notevoli disagi al traffico, nulla è cambiato fino ad oggi. Il presidente dell’Associazione per la tutela delle vittime della strada della Costiera Amalfitana, Salvatore Gagliano, denuncia l’evento apparentemente banale, ma che ha avuto conseguenze disastrose per la circolazione sulla S.S. 163 Amalfitana, la quale è stata temporaneamente chiusa.

I disagi, tuttavia, perdurano. Gagliano spiega: “L’installazione successiva dei New Jersey da parte dell’Anas, anziché eliminare il pericolo, ha comportato un restringimento della carreggiata e ulteriori inconvenienti alla circolazione, che è consentita in senso alternato e regolata da un semaforo, generando code di auto lunghe e aumentando il traffico in questi giorni. Riteniamo che durante le ore notturne, la carreggiata ristretta e il possibile e imprudente mancato rispetto del semaforo possano causare gravi incidenti, soprattutto considerando la mancanza di controlli adeguati”. Per l’imprenditore alberghiero di fama, “è scandalosa l’assoluta mancanza di interventi sin dal 2 giugno scorso, quando una semplice e rapida pulizia della roccia avrebbe eliminato il pericolo. Inoltre, va notato che il semaforo in questione si aggiunge a un altro che è presente da mesi a poche centinaia di metri di distanza, installato a seguito di un problema per il quale ancora nulla è stato fatto”.

Tutto questo non appresenta un valido biglietto da visita per i tantissimi ospiti italiani e stranieri che scelgono la Divina Costiera proprio per le sue bellezze e per la fruibilità dei servizi, oltre ad essere l’ennesima dimostrazione del grande disinteresse che si ha nei confronti di una strada che è da sempre frequentatissima, soprattutto durante i mesi estivi. Mi auguro che gli Organi Istituzionali competenti possano intervenire al più’ presto ponendo fine ad una situazione che procura un elevato danno per tutti: cittadini, turisti ed operatori turistici in generale” conclude Gagliano.

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