Flavio Insinna addio a L’Eredità, silenzio rotto: «Il successo va e viene»

Flavio Insinna ha saluto per sempre il pubblico de L’Eredità senza sbilanciarsi sul suo futuro professionale. Nell’ultima puntata andata in onda, domenica 18 giugno scorso, i presenti in studio lo hanno accolto con un lungo applauso: “Famiglia, è l’ultima puntata della stagione. Grazie, grazie, grazie a tutti. In tutte le lingue del mondo. Grazie alla famiglia de L’Eredità”. Poi si è congedato confessando che “la mia eredità siete voi, la vostra voglia di essere qua sempre, con la pioggia e col sole, ritrovarsi qua, l’appartenenza, l’amicizia, la voglia di giocare insieme”. A distanza dell’ultimo appuntamento stagionale, Flavio Insinna ha rotto il silenzio sulla sua avventura a L’Eredità. In una intervista concessa al settimanale NuovoTv ha dichiarato:

“Tra una pausa e l’altra, il mio maestro Gigi Proietti diceva che ’il mestiere ve lo insegno ma, se le cose non vanno bene e non sapete gestire il cambio di rotta e di vita, ricordatevi che può lasciare infelici’. Il successo va e viene ma non dipende solo da noi, per questo mi considero un uomo fortunato”

Come è noto, e come molto probabilmente sarà annunciato durante la presentazione dei palinsesti Rai 2023-2024, il nuovo conduttore de L’Eredità sarà Pino Insegno che subentrerà a Insinna dopo cinque edizioni da lui capitanate in seguito alla scomparsa prematura di Fabrizio Frizzi. In attesa di scoprire i prossimi progetti televisivi, Flavio Insinna presenta su Rai1 la finale del Festival Musicultura il prossimo 6 luglio 2023, finale che si è già svolta il 23 giugno scorso, insieme a Carolina Di Domenico.

Quest’anno Techetechete’ non sta riscontrando grande successo in termini di pubblico, tanto da essere superato occasionalmente da Paperissima Sprint in onda su Canale 5. Il prossimo 22 luglio 2023 ci saranno sei appuntamenti speciali in prima serata sul primo canale della Tv di Stato guidate da Flavio Insinna. Si inizia sabato 22 luglio 2023 con la puntata dedicata alla vita ricca di successi di Gianni Morandi e a seguire Claudio Baglioni, Lucio Battisti, Gigi Proietti, Raffaella Carrà e Fiorello. Il conduttore Rai ha spiegato che avrà il ruolo di attore-narratore, non sarà pertanto un presentatore, e il suo compito sarà quello di intervenire in maniera sporadica tra un’intervista e l’altra:

“Cercherò di raccontare nel miglior modo possibile sei volti popolari che rappresentano la storia della nostra tv, avvalendomi delle preziosi immagini delle teche dell’azienda, e poi rivelerò episodi inediti per ciascuno di loro”