“Giù le mani dagli animali” – Raccolta firme per l’abolizione della caccia in Italia
Proposta di due referendum il primo per abolire completamente la caccia in Italia, il secondo per vietare l’accesso alla proprietà privata da parte dei cacciatori.
Napoli – In Campania da poco è iniziata la raccolta di firme per la richiesta di indizione di un referendum popolare per l’abrogazione parziale della legge contro la caccia. Ad organizzarla è stata la federazione nazionale CADAPA (Comitato Antispecista Difesa Animali Protezione Ambiente), facente capo al presidente Antonino Curcio e al vicepresidente Pier Paolo Cirillo. I quesiti referenziali sono due: il primo per abolire completamente la caccia in Italia, il secondo per vietare l’accesso alla proprietà privata da parte dei cacciatori. Il logo del referendum di quest’anno rappresenta l’orsa Gaia JJ4 rinchiusa presso il Centro di recupero della fauna alpina di Casteller di Trento. L’obiettivo dell’associazione è quello di mettere fine a quello che è sostanzialmente un passatempo crudele e spietato che causa sofferenza e morte a delle creature innocenti. Ogni anno vengono uccisi circa 459 milioni animali, assimilando tale pratica ad un metodo per gestire la fauna selvatica, ma per questo le associazioni di animalisti ritengono ci possano essere alternative più etiche come la sterilizzazione, il ripristino degli habitat naturali e la promozione della convivenza armoniosa tra persone e animali. La caccia negli animali genera una paura tale da indurli a spostarsi dal proprio territorio sconvolgendo gli equilibri ambientali. A pagare il prezzo di questa attività bisogna inoltre aggiungere sono anche gli esseri umani: l’associazione vittime della caccia (https://www.vittimedellacaccia.org/) ha riportato che durante la stagione venatoria 2021/2022 sono morte 24 persone a causa dei colpi sparati dalle armi dei cacciatori. I feriti ammontano a 65 e non ottengono neanche giustizia essendo i cacciatori muniti di un’assicurazione che ha la validità di un indennizzo per le vittime. Infine il problema della caccia si estende anche all’inquinamento, essendo il piombo contenuto nelle cartucce dei fucili un metallo altamente tossico. In Campania i banchetti organizzati per la raccolta firme nel mese di giugno sono: sabato 3 giugno a Napoli (via Roma, dalle 15.30 alle 19.30) e sabato 10 ad Avellino (Piazza Libertà, in occasione dell’Irpina Pride, ore 17.00), sempre ad Avellino il 17 giugno in via Corso Vittorio Emanuele II 6 c/o Circolo della Stampa a partire dalle 17.30. Questo il link di CADAPA dove troverete ulteriori notizie e gli aggiornamenti dei banchetti nei prossimi mesi in tutta Italia: https://www.facebook.com/ComitatoCADAPA
Sergio Costa, Ex Ministro dell’Ambiente. Vicepresidente della Camera. In prima linea per la tutela ambientale.