I premiati (classi e istituti della Costiera Amalfitana) al Francesca Mansi per l’ambiente
I premiati (classi e istituti della Costiera Amalfitana) al Francesca Mansi per l’ambiente
Dallo scratch con una storia avvincente ambientata nell’antica Villa romana di Positano, elaborata tra disegno e programmazione grafica, ad un modellino tridimensionale della Domus con una vertiginosa vista dall’alto. E poi un video “teatralizzato”, con un tuffo nel passato – passando prima però tra i problemi della Costiera amalfitana di oggi – dove vestiti da antichi romani i ragazzi sono diventati “esploratori a spasso nel tempo”.
I primi tre classificati alla settima edizione del Premio Francesca Mansi per l’Ambiente che si è svolta mercoledì mattina (7 giugno) ad Atrani, ha visto gli alunni di Praiano della classe IV e V della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Lucantonio Porzio” di Positano, aggiudicarsi il Primo premio. L’insegnante Angeloro Annalisa ha spiegato il lavoro dei ragazzi, che hanno scritto il racconto inedito che ha visto come protagonista il piccolo Michele che scopre una moneta antica che rotola fino alla cripta della Chiesa di Santa Maria Assunta. Qui trova lucerne romane, figure mitologiche, antichi manufatti. Il racconto, creato coniugando fantasia, storia, disegno classico con l’utilizzo di codici di programmazione con un linguaggio di tipo grafico (lo scratch), che ha reso il lavoro originale e brillante (https://scratch.mit.edu/projects/848440841)
Il Bando, promosso dalle associazioni Italia Nostra Salerno, Club per l’Unesco di Amalfi e Acarbio, con il patrocinio del Comune di Atrani, chiedeva infatti di “Andar per Ville Romane…” e tramutarsi in “Piccoli Indiana Jones”, portando l’attenzione degli studenti verso tre aree archeologiche di epoca romana: le ville marittime di Positano e Minori, e la villa rurale di Tramonti.
Coinvolgendo i ragazzi in “un’avventura della conoscenza”, in grado magari di smuovere gli Enti affinché possano dare vita ad una campagna di scavo e di valorizzazione della villa romana di Tramonti, solo avviata e mai conclusa.
Il secondo premio per la classe V della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Lucantonio Porzio” di Positano, che ha realizzato invece un diorama, un modellino tridimensionale della domus romana di Positano, aggiudicandosi il secondo premio: “Assieme agli strumenti della didattica tradizionale – i vari
acrostici che ciascun alunno ha realizzato a partire dal nome dell’ oggetto dell’indagine – la VILLA ROMANA MAR – la classe è stata guidata ad utilizzarne uno più inconsueto – il Diorama – Più in generale, la scoperta e lo studio di ogni reperto sono stati condotti, cogliendo appieno un’indicazione cruciale del bando: che tutto il territorio della Costiera amalfitana sia una magnifica aula all’aperto, facilmente accessibile anche a piedi, dove è possibile condurre ricerche affascinanti in qualsiasi disciplina; che le Chiese, le colture, i terrazzamenti, tutto il paesaggio storico, insomma, rappresentano una preziosa risorsa a portata di mano, una splendida occasione di studio gioioso e proficuo; che i Municipi, con il loro ricco patrimonio soprattutto figurativo, o il Centro di Cultura e Storia amalfitana, con le sue pubblicazioni scientifiche ed i suoi esperti, possono accompagnare e guidare autorevolmente, come dimostra la bella avventura raccontata ed animata da questi ragazzi”.
E’ un video dal titolo “Esploratori a spasso nel tempo” (https://www.youtube.com/watch?v=nnc-ZkHAvN4&t=1s) poi ad aver fatto breccia nella giuria formata da Michela Manzoni (già preside dell’Istituto Comprensivo Gerardo Sasso di Amalfi e presidente del Premio); Gioacchino Di Martino (vice presidente Centro di Cultura e Storia Amalfitana); Giuseppe Gargano storico locale; Maria Teresa Mansi (sorella di Francesca e professoressa di educazione artistica); Angela Ruocco (già professoressa di Storia dell’Arte, Liceo Tasso di Salerno); Maria Rosaria Sannino (giornalista e presidente Club per l’Unesco di Amalfi).
Il video realizzato dai ragazzi di Amalfi della I a e I b della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Gerardo Sasso” hanno prodotto, con la consapevolezza delle criticità presenti nel territorio – fra tutte, il traffico congestionato ed il rischio frane – un tuffo rigeneratore nel passato e l’ispirazione per la scrittura collettiva di un testo da drammatizzare, assieme a tutto il corredo indispensabile dei costumi e degli oggetti di scena. Un altro modo originale per rappresentare un bene archeologico e ricordare ciò che si era un tempo.
Tre altri lavori hanno ricevuto una “menzione speciale” per la documentazione e la preziosa visita guidata fatta tra le antiche mura della villa di Minori, come hanno fatto i ragazzi della V primaria di Amalfi (video su YouTube https://youtu.be/w0zZ6ErS3bs)
E come purtroppo non hanno potuto fare gli alunni di Tramonti perché la villa rustica pur interessantissima nella sua specificità, era la più difficile da descrivere: perché i reperti visibili sono limitati e la documentazione a portata di mano quasi assente. Però hanno allargato lo sguardo sulle dimore romane del territorio le classi I e II A e la II B dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Pascoli”, e la classe VA e VB della scuola primaria hanno portato all’attenzione una coraggiosa segnalazione delle vestigia della villa rustica tramontana, sinora portate alla luce e che meriterebbero ben altra cura da parte delle istituzioni, così come evidenziato durante la premiazione.
PREMI E MOTIVAZIONI
1 PREMIO
PRAIANO – classe IV e V scuola primaria- Istituto Comprensivo “Lucantonio Porzio” Positano
insegnante: Angeloro Annalisa
Tutti i giovanissimi allievi, guidati dalla brava insegnante, hanno fatto di necessità virtù durante le lezioni a distanza dovute alla pandemia, scoprendo così un ambiente di programmazione grafica disponibile gratuitamente online, lo “scratch”. Esso non ha frenato la loro fantasia, tutt’altro! In perfetta sintonia con lo spirito del bando – che invitava all’osservazione, alla riflessione, ma anche al gioco immaginifico – essi hanno creato, illustrato ed interpretato una storia avvincente, che parte dal ritrovamento di un’antica magica moneta di epoca romana, per approdare alla scoperta di un “tesoro” davvero straordinario: gli ambienti, le suppellettili e le smaglianti raffigurazioni della Villa Marittima sottostante la cripta della Chiesa Madre. Un tuffo nel passato che ha aperto precoci orizzonti di conoscenza e di studio del territorio.
2 PREMIO
POSITANO – classe V scuola primaria – Istituto Comprensivo “Lucantonio Porzio” Positano
Insegnante: Raffaella Cinque
Assieme agli strumenti della didattica tradizionale – i vari acrostici che ciascun alunno ha realizzato a partire dal nome dell’oggetto dell’indagine – la VILLA ROMANA MAR – la classe è stata guidata ad utilizzarne uno più inconsueto – il DIORAMA – ovvero il modellino tridimensionale della Domus, quale essa si presenta, con vertiginosa vista dall’alto, agli occhi del visitatore.
Più in generale, la scoperta e lo studio di ogni reperto sono stati condotti, compatibilmente alla giovanissima età degli alunni, in maniera davvero organica, in loco e nella sala comunale dedicata, cogliendo appieno un’indicazione cruciale del bando: che tutto il territorio della Costiera amalfitana sia una magnifica aula all’aperto, facilmente accessibile anche a piedi, dove è possibile condurre ricerche affascinanti in qualsiasi disciplina; che le Chiese, le colture, i terrazzamenti, tutto il paesaggio storico, insomma, rappresentano una preziosa risorsa a portata di mano, una splendida occasione di studio gioioso e proficuo; che i Municipi, con il loro ricco patrimonio soprattutto figurativo, o il Centro di Cultura e Storia amalfitana, con le sue pubblicazioni scientifiche ed i suoi esperti, possono accompagnare e guidare autorevolmente, come dimostra la bella avventura raccontata ed animata da questi ragazzi.
3 PREMIO
AMALFI – ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GERARDO SASSO –
I A e I B scuola secondaria di primo grado
Insegnante: Sara Fiorillo
“Esploratori a spasso nel tempo”.
Reduci da una visita accurata alla splendida Villa Romana di Minori, gli alunni, dopo essersi impadroniti della bella materia di studio, sono stati ispirati a produrre, con la consapevolezza delle criticità presenti nel territorio – fra tutte, il traffico congestionato ed il rischio frane – un tuffo rigeneratore nel passato e l’ispirazione per la scrittura collettiva di un testo da drammatizzare, assieme a tutto il corredo indispensabile dei costumi e degli oggetti di scena ad esso correlati. Immaginiamo l’eccitazione ed il divertimento e come ci sia stato spazio per le inclinazioni ed i talenti di tutti, anche per le riprese nel Chiostro di Amalfi, elevato a provvisorio set cinematografico. Anche tutto questo fa parte del retaggio storico e culturale della nostra Costiera amalfitana ed ha precedenti illustri: fra i sommi, Rossellini e la Magnani. Ma non seconda, l’inarrivabile rappresentazione sacra del Venerdì Santo, che tutti sempre coinvolge ed emoziona.
(Video “Esploratori a spasso nel tempo” https://youtu.be/nnc-ZkHAvN4)
MENZIONI SPECIALI
AMALFI – ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GERARDO SASSO
classi V, scuola primaria
Insegnante Lucia Ruocco
C’è tanto lavoro in questi elaborati degli alunni di quinta elementare: bene allineati, zaino in spalla, sotto l’occhio vigile dell’insegnante e la scorta di una guida professionale, hanno esplorato ogni angolo della Villa Romana di Minori, documentandolo con tantissime fotografie che, una volta tornati in classe, sono servite per mettere ordine fra gli stimoli ricevuti, fissare nozioni e lessico di base, soprattutto illustrare su vivaci cartelloni e con tecniche varie i dettagli più scenografici dei mosaici, dell’elegante triportico, del ninfeo e di ogni altro ambiente. Tempo ben speso nel ricordo di Francesca e nell’esercizio della forma primaria della tutela del territorio: la conoscenza e lo studio.
TRAMONTI – ISTITUTO COMPRENSIVO “G.PASCOLI”
Classe I e II A, classe II B – scuola secondaria di primo Grado
Insegnante: Anna Moscato
Abbiamo realizzato che la villa rustica di Tramonti, pur interessantissima nella sua specificità, era la più difficile da descrivere: perché i reperti visibili sono limitati e la documentazione a portata di mano quasi assente. Una sfida mancata, un appuntamento da rinnovare con l’accompagnamento di specialisti e figure esperte. Tuttavia, abbiamo apprezzato il lavoro di questi ragazzi, che non si sono sottratti alla ricerca ed hanno allargato lo sguardo sulle dimore altrui, quelle che hanno avuto fin qui maggiore fortuna, e che rappresentano un modello di salvaguardia possibile e necessario anche per la villa di Tramonti. Accurate le ricerche e molto originali i disegni su cartone.
TRAMONTI – ISTITUTO COMPRENSIVO “G.PASCOLI”
Classe VA e VB – scuola primaria
Insegnante: Marialuisa D’Antuono
Quel poco che resta in superficie della Villa Rustica di Tramonti, un tratto di muro della villa in “opus incertum” di età imperiale, viene disegnato dai piccoli alunni, secondo la propria sensibilità e immaginazione. Una coraggiosa segnalazione delle vestigia sinora portate alla luce che attira comunque l’attenzione su altre realtà romane della Costa. Un buon auspicio per il futuro archeologico di quest’area che potrebbe riservare incredibili scoperte che arricchirebbero culturalmente il territorio. Gli scavi potrebbero rappresentare una preziosa finestra sul passato e un’opportunità unica per il patrimonio favorendo la preservazione della memoria storica delle future generazioni.