Nuovo orario Circumvesuviana: Tonino Scala, si chiudono le fermate per far arrivare i turisti a Sorrento 1 minuto prima
Il nuovo orario della Circumvesuviana che entrerà in vigore dal prossimo 3 luglio sta provocando un mare di polemiche e alimentando il malcontento soprattutto tra gli utenti residenti nei comuni raggiunti dal servizio tra Castellammare e Napoli. In molte di queste località di quest’area saranno abolite numerose fermate per con il solo scopo di permettere ai treni di giungere più in fretta a Sorrento. Polemiche che rischiano di coinvolgere e mettere contro le località della penisola sorrentina raggiunte dai treni della Circum e i comuni a nord di Castellammare di Stabia. Lo scontro in questo rischia di sfociare in campo istituzionale e di coinvolgere i vari enti di gestione comunale. Sull’argomento è intervenuto il coordinatore regionale di Sinistra Italiana Tonino Scala con la seguente nota inviata agli argani di stampa.
“A cosa servirà la vesuviana? A portare i turisti a Sorrento. Finalmente sono usciti allo scoperto. Altro che metropolitana del vesuviano com’era stata concepita. I lavoratori? Gli studenti? I pendolari? Dovranno fare scalo. È questa l’ultima decisione dell’Eav che dal 3 luglio rivoluzionerà le corse. Mi spiego meglio un lavoratore che deve andare a da Castellammare a Portici, parlo di Portici perché lì c’è l’università, dovrà fermarsi a Torre, sperare in un treno e forse andare a lavorare.
Diranno…ma è per l’estate. Vi risulta che a luglio e settembre non si fanno esami? Vi risulta che un lavoratore abbia tre mesi di ferie? A me no, non risulta!
Capito perché si chiudono le fermate?
Sì costruiscono sottopassi?
Sì forano montagne?
Non per dare più treni ai pendolari, ma per aiutare i turisti ad arrivare un minuto prima a Sorrento”.