Piano di Sorrento, riflessione sulla scuola di via Carlo Amalfi dell’ingegnere Raffaele d’Esposito

22 giugno 2023 | 10:43
Share0
Piano di Sorrento, riflessione sulla scuola di via Carlo Amalfi dell’ingegnere Raffaele d’Esposito

Piano di Sorrento, riflessione sulla scuola di via Carlo Amalfi dell’ingegnere Raffaele d’Esposito

Viene richiesto il mio pensiero sulla posizione ultima dell’Amministrazione di valutare una possibile ristrutturazione. Come cittadino vedo che si sta cercando di trovare una via di sbocco alternativa alla ricostruzione il cui finanziamento, data l’entità, è pressocchè impossibile; Il che può fare piacere perchè dopo quindici anni di abbandono, si muove qualcosa.
L’anno scorso ho fatto l’ennesimo intervento su questo argomento evidenziando, ancora una volta, alcune gravi discrepanze e cioè ….un immobile che nel Novembre 1980 non subisce alcun segno di lesione a vista è già di per sé invulnerabile a quel tipo violento di terremoto avvenuto. Ci sono state due perizie, la prima dell’ ing. Federico Gargiulo, e la seconda del prof. ing. Verderame del Dipartimento Strutturale del Politecnico della Federico II e nessuna consigliava la demolizione, anzi la seconda invitava a consolidare e indicava anche le modalità. La demolizione e ricostruzione è stata, pertanto, una scelta esclusivamente politica e senza alcun confronto o parallello tecnico -economico sulle due soluzioni. Non è il caso che mi ripeta su quello che ho detto in numerose note su Positano news…basta andarle a leggere e capire con maggiori dettagli tecnici la vicenda che presenta anche zone d’ombra sulle quali sarebbe opportuno fare chiarezza da chi effettuerà la futura perizia.
Ora, a distanza di quindici anni si valuta anche la strada del recupero con una struttura chiaramente più deteriorata rispetto a quindici anni fa e quindi con costi maggiori ma questo non preclude tale strada. Da buon carottese mi auguro che si giunga ad una decisione concreta, fattibile, su tale immobile in abbandono da troppi anni. Certamente si possono fare anche altri discorsi su tale immobile se le esigenze scolastiche sono diverse rispetto a quindici anni fa. E poi bisogna anche capire che l’infallibilità non è di questo mondo.