Positano, lavori al molo si rischia di non farcela neanche per San Vito

Positano, lavori al molo si rischia di non farcela neanche per San Vito
A Positano proseguono senza sosta i lavori sulla banchina, che, recentemente, sono stati prorogati fino al 13 giugno. Ma i lavori, anche per i problemi del meteo, sembrano procedere a rilento. C’è il rischio concreto che neanche a San Vito, protettore della perla della Costiera amalfitana , il molo possa essere libero dai lavori, iniziati troppo tardi,  della Regione Campania.
Un lungo iter fatto di proroghe che cerchiamo di riepilogare.
Il 7 novembre 2022 l’Ufficio Demanio emanava un’ordinanza di delimitazione delle aree interessate dai lavori e di interdizione al pubblico transito sulle stesse aree fino ad ultimazione dei lavori.
In data 20 marzo 2023 l’Ufficio Demanio emanava nuova ordinanza di proroga dei lavori a tutto il 5 aprile 2023 con nuova delimitazione delle aree interessate dai lavori.
Il 5 aprile 2023 l’Ufficio Demanio emanava un’ulteriore ordinanza, avente durata fino al 1° maggio 2023, con cui venivano fissate le date di svolgimento dei lavori e quelle in cui sono state consentite le attività di imbarco/sbarco in specifica porzione della banchina (cosiddetto Pezzotto).
Il 2 maggio 2023 l’Ufficio Demanio emanava nuova ordinanza, avente durata fino al 5 giugno 2023, con cui è stata individuata l’area di cantiere e la porzione di area demaniale dove sono possibili le operazioni di imbarco/sbarco (cd. Pezzotto).
La Regione Campania, a seguito della riunione tenutasi il 29 maggio 2023, ha chiesto di prorogare il termine di fine lavori presso la banchina di approdo a tutto il 13 giugno 2023, con verifica intermedia delle lavorazioni prevista per il giorno 9 giugno 2023.
Abbiamo ascoltato e sentito i cittadini che, vivendo nel quotidiano questa parte di Positano, maturano qualche perplessità circa il completamente effettivo dei lavori per la data prevista.
Auspichiamo che, data la grande mole di lavoro in essere, possano i termini fissati essere rispettati

Ci sono tanti problemi, in particolare i più gravi sono le folle agli imbarchi, spesso persone ammassate senza spazi ne aria, che le compagnie di navigazione a un certo punto sembravano voler regolamentare, ma poi non si è visto più nulla. Poi i tempi di attesa enormi, con un solo slot erano da incubo, ma anche con due i problemi sono enormi. Segnaliamo ancora la mancanza di una postazione medica nonostante ci siano stati vari malori .