Bruno Giacomazzo, astrofisico e professore associato di Astrofisica presso il dipartimento di Fisica dell’Università Bicocca di Milano, originario di Napoli, ha vinto un prestigioso premio per la sua scoperta sensazionale. Il giovane docente, infatti, è riuscito a risolvere un enigma pluridecennale. La premiazione è avvenuta al Palazzo Lancellotti (Roma).
Il fenomeno osservato e definito un “puzzle” dagli astrofisici consiste in onde gravitazionali prodotte dalla fusione di due stelle di neutroni. La provenienza? Una galassia lontana 130 milioni di anni luce.
Cercando di capire la tipologia delle emissioni prodotte, la ricerca di Giacomazzo ha evidenziato la connessione tra il fenomeno e ogni altro lampo di raggi gamma.
“La nostra ricerca ha mostrato la compatibilità dei dati con l’ipotesi di un getto di energia collimato analogo ad ogni altro lampo di raggi gamma. Il nostro lavoro ha dimostrato che questa era effettivamente la tipica emissione di lampo dei raggi gamma con la differenza che invece di guardare la sorgente dritta negli occhi, la si era osservata di sbieco” ha spiegato Giacomazzo.
La conclusione dell’esperimento? “Le collisioni di stelle di neutroni” possono “essere l’origine dei lampi di raggi gamma brevi”.