Gli agenti di polizia sono rimasti sconcertati alla scoperta che hanno fatto al di sotto del ponte del fiume Irno, quando invece si aspettavano un semplice e rapido controllo: a partire dal ponte dedicato a Fausto Coppi nei pressi della stazione ferroviaria, quindi, quasi alla foce del fiume Irno, è stata rivenuta una vera e propria baraccopoli, composta da rifiuti di ogni genere e in condizioni igienico-sanitarie molto precarie.
Poco prima dell’arrivo della polizia, gli accampati si sono dati alla fuga e si sono allontanati dal loro accampamento.
Gli agenti del nucleo decoro urbano di polizia ambientale del capitano Mario D’Elia, e coordinati dal comandante Rosario Battipaglia, hanno scoperto grandi quantità di immondizia, tende e costruzioni di fortuna nei due passaggi laterali del corso d’acqua.
Vere e proprie baracche, dove trovavano posto taniche, altri oggetti di plastica, residui di legno, metallo e gomme. Da non dimenticare anche il ritrovamento di materassi immersi tra le sterpaglie e i bisogni umani.
L’area versava in quelle condizioni ormai da giorni, facendo scattare l’allarme tra i residenti.
Sono stati rinvenuti anche diversi bagagli e borse che fanno forse pensare al bottino di furti avvenuti all’interno della stazione ferroviaria, poco distante dal luogo del ritrovamento.