Sorrento, domenica al via “Archi in festa”nell’ambito della rassegna “Soave sia il vento – Così… se fan tutti!”
Sorrento (NA) La Venerabile Congregazione dei Servi di Maria domenica, 2 luglio, ospiterà il primo degli appuntamenti in calendario dal titolo “Archi in Festa” con inizio alle 19.30, nell’ambito della rassegna “Soave sia il vento – Così… se fan tutti!” ideata dalla Fondazione Pietà de’ Turchini, realizzata dalla Venerabile Congregazione dei Servi di Maria, e sostenuto dal Comune di Sorrento, con la collaborazione dell’Istituto Superiore ad indirizzo raro “Francesco Grandi”, de Le Amiche del Museo Correale e del Rotary Club Sorrento. Di “Archi in Festa” sarà protagonista l’Ensemble “Gli Archi del Real Collegio”, formazione da camera in cui maestri ed allievi del Conservatorio di Musica “San Pietro a Majella” di Napoli si trovano a lavorare fianco a fianco con l’idea di trasmettere la grande tradizione strumentale napoletana alle nuove generazioni di musicisti. A guidarli ci sarà una eccellenza del territorio come Antonio Maione affiancato da due solisti del calibro di Luca Signorini al violoncello e Piero Massa alla viola. Il programma si aprirà con la Sinfonia introduttiva de Lo frate ‘nnamorato di Giovan Battista Pergolesi, eseguita per la prima volta a Napoli nel 1732, nella quale l’Allegro iniziale e quello finale, brillanti e spigliati, incastonano un Andante di splendido lirismo e dall’inconfondibile spirito partenopeo.
A cura di Luigi De Rosa
Luca Signorini, compositore e scrittore. Con le orchestre di Santa Cecilia, Scarlatti di Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, San Carlo di Napoli, e in importanti sale concertistiche giapponesi, tra cui la prestigiosa “Casals Hall” di Tokyo, ha eseguito con grande successo brani del repertorio solistico per violoncello, sotto la direzione, tra gli altri, di Carlo Maria Giulini, Daniele Gatti, Jeffrey Tate. Nell’ambito della musica d’insieme ha partecipato a complessi di varia formazione, dal Duo con pianoforte al Sestetto, collaborando con Uto Ughi, Ruggiero Ricci, Bruno Canino, Wolfang Christ, Felix Ayo, Franco Petracchi. Ha inciso una considerevole parte del repertorio, dal ’700 ai contemporanei. È stato Primo Violoncello dell’Orchestra Sinfonica della Rai, dell’Orchestra Sinfonica dell’Accademia di Santa Cecilia, dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Il Teatro di San Carlo di Napoli gli ha offerto, per “chiara fama”, il posto di Primo Violoncello. Ha collaborato con la Cattedra di Musicologia della Facoltà di Lettere dell’Università di Napoli “Federico II”, dove, presso il Corso di Laurea in Lettere Moderne, ha tenuto seminari e conferenze su vari argomenti musicali.