Sorrento – Martedì 20 giugno presentazione dei marmi con scene di amazzonomachia nella storica Sala Tomista del palazzo episcopale

Sorrento (NA) Il 20 giugno con inizio alle ore 18, nella storica Sala Tomista del palazzo episcopale di Sorrento, il Centro di Studi e Ricerche “B. Capasso” di Sorrento e l’Inner Wheel Club di Sorrento presenteranno il restauro dei marmi con scene di amazzonomachia conservati sullo scalone del medesimo palazzo episcopale. Il restauro sarà illustrato dal dr. Luca Di Franco, archeologo e responsabile di zona della Soprintendenza archeologica per l’area metropolitana di Napoli e dai due restauratori protagonisti del delicato intervento, Alessandra Cacace e Andrea Porzio. Saranno presenti l’Arcivescovo mons. Francesco Alfano, il Presidente del Centro “B. Capasso” Enzo Puglia e la Presidente dell’Inner Wheel Club Mariateresa Fiorentino. I lavori di restauro, fortemente auspicati già dal noto studioso Paolino Mingazzini negli anni Quaranta del secolo scorso in un volume fondamentale per le antichità sorrentine (Surrentum, 1946), restituiranno alla comunità due opere d’arte eleganti e raffinate per tecnica scultorea. I marmi provengono probabilmente da pregiati sarcofagi della metà del III sec. d.C., ma l’ingiuria del tempo ne aveva reso la narrativa plastica quasi irriconoscibile. Il restauro è stato realizzato anche in ricordo del compianto professor Mario Russo, che tanto ha contribuito alla conoscenza scientifica della storia antica e dei monumenti dell’intera penisola sorrentina. I marmi sorrentini ritraggono scene di combattimento che vedono opposto questo popolo mitico di donne guerriere contro eroi, un tema iconografico dell’arte greca che è presente in diverse rappresentazioni nella ceramica greca e in fregi templari o sculture frontonali: particolarmente celebre il fregio scolpito dagli scultori Timoteo, Briasside, Scopas e Leocare per il mausoleo di Alicarnasso. Si allega all’articolo il contributo video del collega Lucio Esposito.

a cura di Luigi De Rosa