Tartaruga femmina uccisa, prima vittima tra gli animali marini dell’estate 2023
Massa Lubrense (NA) Nello specchio d’acqua antistante la baia di Ieranto, ieri mattina gli operatori dell’Area marina protetta di Punta Campanella hanno recuperato la carcassa di un esemplare di Caretta caretta. L’animale, una femmina di grosse dimensioni in età fertile e priva di etichetta, presentava una delle zampe tranciata di netto, questo ha fatto supporre ai primi soccorritori che sia stata l’elica di un natante a ferirla mortalmente ma sarà la necroscopia eseguita dagli addetti dell’Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno a fugare ogni dubbio. “Un vero peccato che una femmina in età fertile sia morta nel periodo in cui cominciano le nidificazioni lungo le coste”, ha dichiarato il direttore dell’Area marina, dottor Lucio De Maio, al giornalista del Mattino Massimiliano D’Esposito. Eppure, ironia della sorte, sempre ieri (3 giugno N.d.R.) durante il programma di RAI UNO, “Linea Blu”, dedicato alla Penisola Sorrentina, lo stesso direttore sottolineava alla conduttrice Donatella Bianchi quanto problematico sia l’overcrowding di natanti durante il periodo estivo lungo i tratti costieri della penisola sorrentina e della costiera amalfitana. L’uccisione di questa femmina di Caretta caretta dovrebbe far riflettere, oltre al lavoro di controllo che svolgono già quotidianamente gli uomini della Guardia Costiera (https://www.guardiacostiera.gov.it/ ), bisognerebbe pretendere da chi si mette alla guida di imbarcazioni di qualunque dimensione siano, non solo il rispetto delle regole del Codice della Navigazione ma anche un bagaglio di conoscenze degli abitanti del mondo marino e il rispetto a loro dovuto che ad alcuni pare proprio mancare, visto che siamo ancora qui a raccontarvi dell’ennesimo abitante dei nostri mari recuperato morto.
Nidi tartarughe marine in Campania : https://www.marineadventures.org/le-tartarughe-caretta-del-mediterraneo-25-nidi-in-campania-una-scoperta-sorprendente-dal-monitoraggio-dei-nidi-di-questanno/