A Maiori con “I Colibrì” la sedia Job per il mare a disposizione dei disabili

Rendere più accessibili la spiaggia e il mare a tutte le persone, comprese quelle con disabilità. Da oggi tutto questo sarà possibile grazie alla sedia Job messe a disposizione dalla PA “I Colibrì”.
La Pubblica Assistenza “I Colibrì” ha recentemente introdotto la sedia “JOB”, che è stata resa disponibile per le persone con disabilità al fine di consentire loro di godere del mare e della spiaggia in modo più agevole. Grazie alle sue particolari ruote e alla struttura speciale, questa sedia consente alle persone di raggiungere il mare e persino entrare in acqua, offrendo comfort e sicurezza a coloro che ne fanno uso.

L’associazione è riuscita ad acquistare questa sedia grazie al contributo della signora Rosanna Buonocore di Maiori, titolare della “Bottega delle Arti” di Ravello. La sedia sarà collocata presso il “Lido Paradise” di Maiori, dove è stata installata anche una passerella nell’adiacente miniclub per agevolare ulteriormente l’accesso al mare.

Il miniclub è gestito dall'”Associazione Animation Teresa Criscuolo” e ospita i bambini con disabilità del progetto “Bimbi al Mare” del Comune di Maiori, i quali saranno i primi a beneficiare di questa iniziativa.

Questa iniziativa non solo dimostra solidarietà, ma evidenzia anche l’importanza delle reti di supporto per le persone meno fortunate, che coinvolgono istituzioni pubbliche, associazioni, imprese e cittadini comuni. Insieme, sono in grado di raggiungere risultati che sarebbero difficili da immaginare senza la collaborazione di tutti.

L’assessore Gisella Tenebre esprime la sua gratitudine a “I Colibrì” per questa idea e sottolinea l’immediata sinergia sviluppatasi tra le diverse entità coinvolte, auspicando un’ulteriore integrazione e collaborazione tra tutti gli attori coinvolti per lo sviluppo di una società inclusiva e solidale.

Anche la presidente de “I Colibrì”, Imma Mandaro, ringrazia la signora Buonocore per la donazione e ribadisce la piena disponibilità dei volontari a sostenere azioni a favore delle fasce deboli della popolazione, non solo durante momenti critici come l’emergenza Covid o altre situazioni di emergenza sul territorio, ma anche e soprattutto per iniziative come questa, che coinvolgono diverse realtà che collaborano per raggiungere obiettivi comuni.
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