Arte Contemporanea/Libri – Secondo “focus” su Giovanna Savona.
Segnalazione di Maurizio Vitiello – Secondo “focus” su Giovanna Savona.
Giovanna Savona è stata presente all’EuroExpoArt in VerniceArtFair, allestita a Forli nel marzo 2023, e l’attenzione dei numerosi visitatori della rassegna d’arte contemporanea, che si è sviluppata ad ampio spettro e che ha richiamato molti “addetti ai lavori, si è indirizzata ai suoi singolari lavori.
La sua arte, in continua evoluzione semantica, propone una semina espressionistica derivata da vissuti intimistici.
Invece, nella mostra “Vissuti Mediterranei, svoltasi, nell’ottobre del 2022, al CMA, al Vomero – Napoli avemmo a scrivere in catalogo questo: “Giovanna Savona con “Dentro un abbraccio”, olio su tela, cm. 70 x 50, e “Intimo pensiero”, olio su tela, cm. 70 x 50, entrambi del 2021, è presente dopo un periodo di stasi. Con pennellate brevi e struggenti s’accosta a una pittura umorale, densa e coerente. Modella parzialità fisiche o figure per incidere con toni fortemente espressionistici nel rispetto di un codice sempre più approfondito. Le sue tele si offrono con motivi d’impatto. L’artista sintetizza con estreme “scalfiture” plastico-cromatiche e traccia motivi “bendati” assoluti o chiasmi corporei. Questa pronuncia estetica divora le fattezze, le ingloba, le stria, le compatta, le distribuisce su nastri cromatici e li segmenta. E’ pittura enormemente drammatica. E’ quasi una risposta prepotentemente aggressiva, tagliente; insomma, diretta. In questa disposizione di sagome declina una volontà di distribuire il senso di una partecipazione motivata e sensibile. Quest’elaborazioni, sinteticamente volute, intercettano risalti e scatti esistenziali.”
Con altra nota seguente abbiamo sottolineato, tra l’altro, quanto segue:
“Questa lavorazione, matericamente intesa, è d’impegno e manifesta una manipolazione dei colori, che attiva impaginazioni intense, che condensano tratti di vissuto.
Nelle intenzioni dell’artista palpita una capace vena di calde trasmissioni, estroflesse da una rilevante sensibilità femminile.
Queste realizzazioni di forte impatto visivo riservano mute ponderazioni.
Alitano, a sostegno di queste particolari declinazioni pittoriche, pause di riflessione e un consapevole “esprit”, raccolto nella sua vita.
La singolare “cifra” espressiva fa emergere una concretezza acuta, anche di lancinante dolore.
Le pennellate estese, seppur gravide di umori, rendono un “corpus” attrattivo.
I sentimenti calibrano una ricerca, misurata su declinazioni abbreviative figurative, che, se lette accuratamente, ci fanno entrare in confidenziali spaccati.
Ogni lavoro pronuncia una sintesi, di chiara impronta espressionistica, per ripercorrere segmenti di vita.
Tra accenti spinti e configurazioni compresse le stesure tratteggiate a bande larghe ritagliano segmenti di frangenti emotivi e di febbricitanti situazioni psicologiche.
La sua indagine lavorativa promuove un’ottica di disamina sul reale intimista, sull’interiorità domestica, sull’estro di riscatto.
Nel redigere nuove istanze periscopiche rende consistente più gradini di lettura.”
E dal campo della pittura passiamo al campo letterario, perché è uscito a giugno ed è nelle migliori librerie di Napoli e di altre città del suo primo libro “Frangenti Aforismi”, pubblicato da “la Valle del Tempo”.
Ecco la scheda:
Frangenti
Aforismi
di Giovanna Savona
Editore: la Valle del Tempo
Collana: Frontiere della poesia contemporanea
Data di Pubblicazione: 10 giugno 2023
EAN: 9791280730749
ISBN: 1280730749
Pagine: 104
Formato: brossura
NB: Si tratta di una silloge poetica colta e raffinata che racconta stati d’animo comuni attraverso lo sguardo di un animo sensibile.
In via del tutto eccezionale forniamo la Presentazione del sociologo, scrittore e critico d’arte Maurizio Vitiello:
“Questa raccolta di “notazioni poetiche” di Giovanna Savona, sotto il titolo “FRANGENTIAforismi” è una sorgiva scelta di sentimenti, testimoniata dalle sezioni AMORE, ANIMA, ARTE, VITA E TEMPO CHE PASSA, RICORDO DELLA PANDEMIA, DEDICHE, SOGNI.
L’autrice, conosciuta anche come pittrice nel campo delle arti visive contemporanee, ricalca le sensibilità estreme del suo animo in stesure, talvolta, minimali.
Le sue semplici e rapide espressioni commentano, mentre ravvisano incerto, il “senso del domani”.
Il ventaglio delle delusioni, dei dolori e la malinconia che sale non scontentano e non ci tolgono valori e dignità, ma ci maturano.
Si esprimono frontiere di mutamenti, ma non tutti e tutte riescono a immaginare la gamma virtuale degli orientamenti dei giorni seguenti.
Questo libello è un diario di emozioni per comprendere le varianti umane e le conseguenze fatali dei confini dell’esistenza.
Dopo pause patite e rallentamenti “a singhiozzo” è emerso per l’autrice il “richiamo dell’arte” e il “richiamo della poesia”, in modo persistente e continuo, e in Lei si rassodano piani comunicativi come rilanci di emozione pura.
In schemi essenziali è attivata una vitale resilienza.
Giovanna Savona s’aggancia a una valida àncora di motivazioni e in spaccati periscopici fa risalire significativi filtri e, inoltre, precisa, in distingui e lieviti, carature e caratteri, memorie e spunti di riflessione.
I suoi svolgimenti risultano varchi riepilogativi e intercettano tessere coscienti per perimetrare i contorni estesi della vita.
In cenni di confronti e raffronti riserva precisazioni coerenti e congruenti e ripercorre approcci, ricerche, aneliti, speranze.
Racchiude crescenti battiti, orienta pulsazioni, calibra giusti frangenti per definire la sostanza del futuro collaudandosi
Traccia obiettivi per dettato legittimo per percorsi lineari e registra diversificazioni per misurare, mai in linee minori, coscienze operative.
Alimenta una filiazione colloquiale per interstizi d’indagine nell’intento di corroborare la “voglia d’esserci”.
Sono sunteggiati momenti indicativi per revisionare percorsi e riappropriarsi dei momenti consistenti dell’incontro, della condivisione e della conversazione.
Con discrezione allarga la sua anima al mondo.”
A chiudere il libro è la Postfazione del giornalista e critico teatrale Pino Cotarelli, che qui riproponiamo:
“Forte è il desiderio di affidare, riflessioni, sensazioni, sentimenti e quant’altro attraversi la nostra vita a una “penna”, affinché il nostro mondo, nel passaggio terreno, sia testimoniato, in particolare nei suoi momenti essenziali.
Alcuni di noi riescono a trascrivere il proprio pensiero, in versi, rime, aforismi, ma anche in prosa, in drammaturgia, etc., utilizzando, cioè, quegli strumenti che riescono a rendere efficace e fluida la comprensione del nostro pensiero.
Capacità di liberare la fantasia, innata vocazione poetica, amore per la cultura e per la lettura possono essere presupposti essenziali e agevolano di sicuro il compito di chi vuole cimentarsi.
Giovanna Savona, attraverso i suoi numerosi scritti, conservati nel tempo e trascritti in questa raccolta, dal titolo “FrangentiAforismi”, attesta una delicatezza d’animo e una spiccata sensibilità, che inevitabilmente l’hanno posta di fronte alle proprie difese, a volte rivelatesi deboli, che il tempo ha fortificato, consentendole una maggiore consapevolezza delle proprie capacità, anche artistiche – la nostra autrice è anche una pittrice -.
A proposito dell’arte, sua àncora di salvezza, scrive: “L’arte mi ha sempre aiutato / è lì che annego ogni dolore / che asciugo ogni mia lacrima / che placa e calma ogni tormento / …/ chiudo gli occhi /la mia mano scorre e ciò che esce in me / s’imprime nello spazio del foglio /…”.
Immergendoci nei suoi scritti, percepiamo un lavoro che l’autrice ha dovuto fare su se stessa, per poter orientare la sua fame d’amore verso chi è capace di comprenderla e recepirla: “IO CI SONO / per tutti …/ ci sono sempre stata / ma forse gli altri non ci sono mai stati per me/…”.
Una profonda consapevolezza di una esistenza divenuta ormai matura.
Particolari sono le dediche al padre, ai figli, in cui da una parte, la profonda mancanza, dall’altra la probabile futura lontananza, si accomunano in una unica solitudine. Al padre: “Dedicato a te / che te ne sei andato così in fretta / da togliermi il respiro / da farmi restare qui / indifesa … fragile …”. Ai figli: “Vi vedrò andare presto verso la vostra meta, verso il mondo … ”.
Giovanna Savona mette a nudo la sua anima e la condivide con tutti: “L’ANIMA è come un pozzo da cui esce sempre acqua, quando riesci a vedere i colori della natura nonostante le cicatrici … Cerca il suo volo la libertà l’anima. Perché forse appartiene a tutti non solo al singolo ….”.
Ancora una riflessione sul tempo e la vita che passa: “Il tempo che a volte vorresti non passasse mai / altre che scorra via più veloce possibile / Il tempo insegna e così impari ad aspettare / chissà se avrà amore nelle fragili mani del mio destino”.
Una ricognizione di un tratto della nostra esistenza, che matura col trascorrere del tempo, che a sprazzi, ci offre la possibilità di rivolgere lo sguardo a ritroso, per constatare, nonostante tutto, che il cambiamento, seppur inevitabile, porta con sé la consapevolezza di un’esistenza che vale la pena vivere e un carico che appare, infine, positivo, perché ci ha aiutato a crescere.”
In conclusione, in copertina un’immagine realizzata dal maestro-fotografo Luciano Basagni.