Blackout a Sorrento: Hotel, ristoranti e negozi al buio per quattro ore

Blackout a Sorrento: Hotel, ristoranti e negozi al buio per quattro ore
Un’ampia oscurità, la mattina di domenica. Frigoriferi fermi, macchine per il caffè fuori uso, forni e cucine di ristoranti spenti. Macellai, panettieri e pescivendoli ansiosi di rispondere alle richieste dei clienti in attesa nel giorno festivo. L’opprimente caldo che pervade le case con i condizionatori fuori servizio. Questa è la triste situazione che gli abitanti, i turisti, i commercianti e gli operatori turistici hanno dovuto affrontare nella zona compresa tra largo Parsano Vecchio e l’inizio di via degli Aranci, a Sorrento, ieri, dalle 10 alle 14, a causa di un’improvvisa interruzione di corrente. A riportare la notizia è Antonino Siniscalchi de “Il Mattino”.

Un’emergenza che si somma alle serate al buio vissute da numerosi ristoranti e bar nel centro storico, vittime di improvvisi cali di tensione o addirittura veri e propri blackout. I proprietari di queste attività non hanno potuto incassare i conti dei clienti, costretti a cenare a lume di candela e a lasciare di corsa i locali che avevano scelto per trascorrere momenti di relax durante il loro soggiorno in Costiera. Una situazione insostenibile che ha generato rabbia e perplessità riguardo ai disservizi che si ripetono sistematicamente ogni estate, proprio quando sarebbe necessario garantire un’adeguata fornitura di energia, considerando il sovraffollamento delle strutture ricettive e l’afflusso di turisti e pendolari.

Sfortunatamente, la distribuzione di energia nel centro cittadino sta pagando le conseguenze di impianti obsoleti e inadeguati alla crescente domanda degli ultimi anni, soprattutto a causa dell’aumento esponenziale di impianti di aria condizionata in tutti i locali e le abitazioni. Dopo l’ennesima emergenza di ieri mattina, il sindaco Massimo Coppola ha sollecitato i vertici dell’azienda che gestisce l’erogazione dell’energia elettrica nel territorio, assegnando al dirigente del settore tecnico del Comune di Sorrento, Graziano Maresca, il compito di sollecitare Enel-distribuzione ad affrontare i problemi riguardanti gli impianti nel centro storico, in attesa di attuare il piano elaborato dall’azienda per il rinnovo della rete e per evitare emergenze che danneggiano l’immagine della città agli occhi dei turisti, accentuate dall’aumento della richiesta di energia.

Una strategia operativa che sarà presto presentata al Consiglio comunale per l’approvazione, seguita dalla pianificazione delle opere.

“La crisi energetica che sta colpendo Sorrento sta causando danni significativi all’economia locale e alla qualità della vita dei suoi cittadini”, sottolinea il presidente di Confcommercio, Vincenzo Ercolano. “Questi frequenti blackout stanno causando danni reali e tangibili alle nostre attività commerciali e alla quotidianità dei cittadini. Le attrezzature si danneggiano, e le perdite economiche sono notevoli. Il mio pensiero va anche a quei cittadini che dipendono da apparecchiature elettriche mediche o che soffrono particolarmente il caldo per motivi di salute. La class action non è la prima opzione, ma potrebbe diventare necessaria se la situazione non migliora. La crisi energetica a Sorrento richiede un intervento immediato.”

Gli abitanti di alcune zone di Massa Lubrense hanno subito conseguenze negli ultimi giorni a causa della precaria distribuzione di energia elettrica nella penisola sorrentina. Sabato sera si sono verificati improvvisi blackout nelle zone collinari di Santa Maria della Neve, Sant’Agata sui due Golfi e Torca. Ieri, invece, un lungo blackout ha interessato il borgo di Nerano, vicino a Marina del Cantone, dove è stato necessario l’intervento di una squadra attrezzata per risolvere l’emergenza causata dal surriscaldamento dei fili su un palo, che ha portato alla sospensione dell’energia elettrica fino alle prime luci dell’alba di ieri mattina.

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