Campi Flegrei, ancora una scossa di terremoto, ma potrebbe esserci un’eruzione?

26 luglio 2023 | 06:23
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Campi Flegrei, ancora una scossa di terremoto, ma potrebbe esserci un’eruzione?

Campi Flegrei, ancora una scossa di terremoto, ma potrebbe esserci un’eruzione? Mentre ancora si contavano i danni delle mareggiate in Costiera amalfitana, si è registrata alle 20 circa una scossa di terremoto nei Campi Flegrei . Il sisma, durato diversi secondi, magnitudo 1.5, è stato percepito a Pozzuoli e Napoli. L’Osservatorio Vesuviano ha localizzato l’epicentro sulla Solfatara. Come tanti sanno qui vi è stata una eruzione nella preistoria di proporzioni inaudite, che addirittura ha formato la Penisola sorrentina e la costa di Sorrento, nulla al confronto con il Vesuvio, ma potrebbe ripetersi?

La probabilità di un’eruzione nel lungo termine nella zona dei Campi Flegrei

Nella suggestiva area dei Campi Flegrei, laddove la maestosità del paesaggio si fonde con il potenziale vulcanico sottostante, emerge la presenza di una possibilità di eruzione a lungo termine. Secondo le analisi condotte, tale probabilità è stimata all’11%. Approfondendo ulteriormente, è possibile distinguere tre tipologie di eruzioni esplosive: quelle di dimensioni “piccole” presentano una probabilità stimata intorno al 60%, mentre quelle di entità “media” si attestano al 25% e quelle di dimensioni “grande” si riducono al 4%.

L’incertezza sul momento dell’eruzione

Nonostante il costante monitoraggio volto a individuare eventuali anomalie che potrebbero suggerire un’imminente eruzione, al momento non sono state rilevate tali segnalazioni. Va sottolineato, tuttavia, che tali fenomeni naturali sono intrinsecamente imprevedibili, rendendo ancor più complesso prevedere con esattezza il momento in cui potrebbe verificarsi un’eruzione.

Aumento dei sismi legati al bradisismo

Emergono dati significativi riguardo all’incremento dei sismi correlati al bradisismo nei Campi Flegrei. Nel corso degli ultimi 12 mesi, sono stati registrati ben 4.488 eventi sismici, mentre soltanto nel mese di giugno si sono contati 880 di essi. Queste cifre allarmanti sono state discusse in un incontro informativo svoltosi oggi tra rappresentanti delle istituzioni, dei cittadini e delle autorità competenti. All’incontro hanno preso parte il Comune di Pozzuoli, il Dipartimento di Protezione Civile e la Protezione Civile della Regione Campania, insieme ai sindaci di Bacoli e Quarto, Giosi Della Ragione e Antonio Sabino.

L’allerta gialla e le fasi di preallarme e allarme

Dal lontano 2012, i Campi Flegrei sono stati classificati con un livello di allerta gialla, indicativo di una situazione che richiede particolare attenzione. Tale livello di allerta prelude a quelli successivi, arancione e rosso, che denotano rispettivamente una fase di preallarme e una fase di allarme. La fase di attenzione richiede un costante monitoraggio e un’informazione costante rivolta ai cittadini. Nel caso in cui si dovesse passare alla fase di preallarme, verrebbe dichiarato lo stato di emergenza che comporterebbe l’allontanamento, in modo autonomo o assistito, di oltre un milione di persone dalle zone a rischio verso punti di raccolta prestabiliti. Il piano di evacuazione è stato recentemente rivisto dal Comune di Pozzuoli e dalla Regione Campania.

La collaborazione istituzionale per affrontare il fenomeno

Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli, ha spiegato l’importanza di affrontare il fenomeno del bradisismo in aumento attraverso una costante collaborazione tra le istituzioni e le principali autorità scientifiche. Tale incontro rappresenta un’occasione fondamentale per rafforzare questa collaborazione e pianificare in maniera preventiva le azioni da intraprendere in caso di possibili sviluppi dell’attuale fase bradisismica. Durante l’incontro, sono stati presenti esperti quali Francesca Bianco (Dipartimento Vulcani Ingv), Mauro Di Vito (Osservatorio Vesuviano), Giulio Zuccaro (Centro di Competenza Plinius) e Francesco Casu (ricercatore Cnr-Irea), i quali hanno contribuito ad approfondire il fenomeno e fornire ulteriori dettagli tecnici e scientifici.