Castellammare di Stabia: i dem chiedono al comune agevolazioni per i cittadini in ritardo nei pagamenti Imu e Tari

Il partito democratico stabiese chiede alla commissione straordinaria la definizione agevolata di Tari, Tasi e Imu da parte dei contribuenti. Per cui chiede al comune di aderire alla così detta “rottamazione quater” prevista dalla Legge 56/2023 e che converte il D.L. 34/2023 in materia di tributi locali non affidati alla Agenzia delle Entrata – Riscossione.

“Non si tratta di un condono fiscale, lontano anni luce dalla nostra storia e dalla nostra cultura politica, visto che l’imposta si pagherebbe per l’intero importo, ma di un’agevolazione concessa ai contribuenti che risparmierebbero sanzioni ed interessi, spesso iniqui e particolarmente esosi – si legge nella lettera che il Pd stabiese ha inviato al comune – È un modo per liberare risorse che possono essere destinate ai consumi e al rilancio dell’economia, dopo anni difficili, caratterizzati da emergenze di carattere nazionale ed internazionale, che hanno colpito duramente le fasce sociali più deboli, le attività commerciali e le realtà produttive. Una misura di sconto già messa in campo negli anni passati dai governi a guida centrosinistra e in ogni caso radicalmente diversa dagli “stralci” sulle imposte del governo giallo-verde, puntualmente riproposti oggi dal governo Meloni, che spesso appare non solo permissivo ma addirittura intenzionato a premiare chi evade le tasse. Contestualmente auspichiamo che il passaggio dal vecchio al nuovo Concessionario per la riscossione dei tributi comunali avvenga nel modo più efficiente possibile, evitando vuoti e ritardi e nel pieno rispetto dei diritti e delle aspettative dei contribuenti. Ci auguriamo un riscontro positivo da parte della Commissione Prefettizia per l’approvazione di una misura a nostro avviso ragionevole ed attesa da tanti”. 

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