Castellammare di Stabia: resta in bilico la “stabilizzazione” di 3 assistenti sociali

9 luglio 2023 | 09:56
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Castellammare di Stabia: resta in bilico la “stabilizzazione” di 3 assistenti sociali

Gli assistenti sociali comunali non possono certo essere tranquilli per la loro posizione alle dipendenze del comune in quanto dall’assunzione a tempo determinato avuta nel 2019 nulla è cambiato. Dipendenti comunali precari erano e precari sono tutt’ora non avendo ancora ottenuto l’assunzione a tempo indeterminato.  Ritornando al 2019 dobbiamo segnalare che l’amministrazione Cimmino, sciolta l’anno scorso dal ministero degli interni per infiltrazioni camorristiche, pubblicò un bando per provvedere all’assunzione di assistenti sociali a tempo determinato, con un contratto di almeno tre mesi e fino al 2021. Quindi, coloro che hanno partecipato a quel concorso sapevano benissimo di partecipato ad un bando per posti di lavoro a tempo determinato. Erano 9 gli assistenti sociali che parteciparono ma solo 4 superarono le prove selettive ed ottennero la nomina per lavorare al comune con un contratto a tempo determinato e sperando in una futura stabilizzazione forse troppo facilmente promessa dal politico di turno.  Una “stabilizzazione” che di fatto stava per arrivare nell’ottobre del 2022, secondo il piano del personale che prevedeva l’inserimento fisso in organico di tre assistenti sociali tra i nuovi assunti. Ora però le tre assunzioni, più una quarta resa possibile da un pensionamento, sembrano essere scomparse dal nuovo piano delle assunzioni approvato dal comune. Secondo quanto fatto sapere da fonti dei lavoratori spariscono improvvisamente i tre incarichi di assistenti sociali. Questo perché ci sarebbero delle “anomalie” nel frattempo riscontrate nella procedura precedente che portò all’assunzione a tempo determinato delle 4 assistenti sociali.  Secondo quanto accertato da alti funzionari comunali ci sarebbero delle difformità normative. Eppure i vertici dirigenziali del comune che operarono quelle assunzioni sono tutte ancora in carica ma ora le assistenti sociali rischiano il loro posto. Come può accadere una roba del genere si stanno chiedendo le dipendenti a rischio licenziamento. Del resto il bando dal quale maturarono le assunzioni fu preparato dagli stessi dirigenti che oggi stesso dicono di no alla stabilizzazioni dei dipendenti assunti col bando del 2019.  Come, solo per esempio, il segretario generale di oggi è lo stesso che all’epoca ha avallato le procedure concorsuali di quelle assunzioni. Pertanto, la domanda sorge spontanea: che cosa è cambiato al comune da allora ad oggi?