Castellammare di Stabia: rinviato l’incontro del 6 luglio per la presentazione del sottopasso di via Cosenza
Il progetto sarà depositato presso la casa comunale per la visione da parte di tutti i cittadini
E’ rinviato l’incontro programmato al Teatro Supercinema per il 6 luglio per la presentazione del progetto legato all’opera pubblica “Sottopasso di via Cosenza” di Castellammare di Stabia. La Commissione Straordinaria che regge attualmente le sorti del comune ha accolto la richiesta di rinvio inviata da parte di alcune forze politiche locali, insieme all’associazione commercianti e ad altre associazioni.
A tale proposito la commissione ha preso atto, con grande favore, della pacatezza dei toni usati, e ha ritenuto di dover rinviare l’incontro cittadino, tenuto conto delle finalità sottese al coinvolgimento di tutte le forze attive della collettività cittadina. Inoltre ritiene di comunicare a tutti i cittadini che rivolgerà formale invito all’EAV a voler depositare, per un periodo congruo, il progetto definitivo relativo al “Sottopasso di via Nocera” presso la casa comunale affinchè chiunque ne abbia interesse tra i cittadini, i partiti e movimenti politici, le associazioni, le categorie e gli ordini professionali, ne possa prendere visione e formulare, se ritenuto, osservazioni o richieste di chiarimenti utili al dibattito che si sta sviluppando sulla materia di cui si tratta.
Sottopasso, vince il fronte del “no” confronto congelato. E’ questa la decisione assunta dalla Commissione straordinaria che ha ricevuto il documento sottoscritto da Ascom, forze politiche e associazioni nel quale si chiedeva di annullare l’appuntamento previsto per giovedì prossimo. «Al riguardo, nel prendere atto con grande favore della pacatezza dei toni usati, si ritiene – spiega il prefetto Raffaele Cannizzaro – di concordare sulla opportunità di un rinvio dell’incontro cittadino, tenuto conto delle finalità sottese al coinvolgimento di tutte le forze attive della collettività cittadina».
L’INVITO FORMALE
Un tempo che servirà alla città anche per conoscere il progetto su cui Eav e tecnici comunali stanno discutendo ormai da qualche mese. «Rivolgeremo formale invito all’Eav a voler depositare, per un periodo congruo, il progetto definitivo relativo al “sottopasso di via Nocera” presso la casa comunale affinché chiunque ne abbia interesse tra i cittadini, i partiti e movimenti politici, le associazioni, le categorie e gli ordini professionali, ne possa prendere visione e formulare, se ritenuto, osservazioni o richieste di chiarimenti utili al dibattito che si sta sviluppando sulla materia di cui si tratta». Così la mediazione della Commissione accontenta comitati e cittadini contrari, lasciando ad Eav uno spiraglio aperto, lasciando il progetto nelle mani della città.
La sospensione tuttavia non servirà a far arretrare soprattutto i commercianti del San Marco, che sono preoccupati per gli sviluppi futuri. «Non ho mai visto un sottopasso con gli incroci e quello di via Cosenza ne avrà almeno tre nei pressi – spiega Enzo che ha un’attività di barbiere a via Galeno – forse non si tiene conto delle auto che si immettono in via Simmaco, un vicolo chiuso dove entrano ed escono almeno duemila persone. Poi ci sono via Galeno e via Paride del Pozzo che sono già a senso unico». Una viabilità tutt’altro che semplice per quella parte di città, già gravata da una mole di auto e scooter imponente perché passaggio verso il quartiere del San Marco ma anche verso i comuni limitrofi. Enzo è il barbiere di via Galeno da 22 anni: «La maggior parte dei miei clienti non arriva dal nostro quartiere, nel mio futuro e degli altri commercianti vedo solo svantaggi da questo sottopasso».
IL MALCONTENTO
Nel rione è sorto un comitato spontaneo per dire “no” al sottopasso, fatto sopratutto di residenti. «Non lo vogliamo, renderà i nostri spazi isolati ancor di più e mi sento in pericolo per i miei figli, quando da adolescenti dovranno tornare a casa la sera. È una barriera ma anche un rischio» racconta Giuseppe che vive alle spalle della stazione di via Nocera, quella che sarà chiusa per fare spazio alla nuova Castellammare Scavi. «Le immagini della prima bozza che circolano sono orrende, una vera e propria barriera di cemento che limiterà tantissimo noi pedoni». Un malcontento che arriva fino ai residenti del Parco Imperiale che rappresenta l’altro complesso residenziale molto popoloso che vive e attraversa via Cosenza quotidianamente. «I nostri figli raggiungono le scuole oltre il passaggio a livello – racconta Maria – io vado ad insegnare in centro. Già adesso quella strada è tra le più trafficate della città e le alternative non sono da meno, potremmo scendere per viale delle Puglie ma è un altro ingorgo impossibile».