Diocesi di Vallo della Lucania: sabato 24 giugno si è insediato il nuovo Vescovo Mons. Vincenzo Calvosa
Papa Francesco ha nominato nuovo vescovo di Vallo della Lucania don Vincenzo Calvosa, sacerdote della diocesi di Cassano all’Jonio.
Ha succeduto a Ciro Miniero, da dicembre arcivescovo coadiutore di Taranto di cui il Cavaliere Attilio De Lisa del Comune di Sanza della diocesi di Teggiano-Policastro (attuale Cavaliere dell’Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa e Referente del Vescovo diocesano alla Formazione della Cultura Sociale) ha incontrato varie volte il precedente Vescovo e spera al più presto di incontrare in altrettanti occasioni pubbliche anche il nuovo Vescovo di Vallo della Lucania.
Nominato da Papa Francesco nuovo Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania in data 5 aprile 2023 e consacrato Vescovo sabato 3 giugno nel corso di un solenne rito religioso presieduto da Mons. Francesco Savino Vescovo della Diocesi di Cassano Jonio e a cui ha partecipato una marea di fedeli in festa, Mons. Vincenzo Calvosa, 59 anni, originario di Laino Borgo, parroco da circa 10 anni della Chiesa “Cuore Immacolato della B.V.M.” di Trebisacce e Vicario del Vescovo per gli Affari Economici della Diocesi, ha lasciato la sua cara comunità parrocchiale e l’amata Diocesi di Cassano Jonio per fare il suo ingresso ufficiale nella gloriosa Diocesi di Vallo della Lucania in provincia di Salerno.
Infatti sabato pomeriggio 24 giugno 2023 allorquando S.E. Rev.ma Mons. Vincenzo Calvosa ha fatto il suo ingresso ufficiale e ha preso possesso della Diocesi di Vallo della Lucania secondo il seguente programma: alle ore 18.00 il nuovo Vescovo, è stato accolto dai confratelli della Coneferenza Episcopale Campana, da tutto il clero diocesano, dalle autorità militari e civili e dal popolo di Dio presso la Cattedrale intitolata a San Pantaleone Martire. Il corteo festante, a cui ha preso parte una moltitudine di fedeli provenienti da tutta la Diocesi Cassanese che si sono organizzati con ogni mezzo per accompagnare Mons. Calvosa e consegnarlo alle popolazioni del Cilento, si è trasferito in piazza Vittorio Emanuele dove, alle 18.30, il nuovo Presule ha concelebrato la solenne Messa Pontificale che ha segnato l’inizio del suo ministero pastorale alla guida del gregge affidatogli dal Signore. Una Diocesi grande e ricca di storia, questa, che trae le sue remote orgini dall’antica Diocesi di Paestum e che oggi, dopo aver cambiato più volte nome e sede, è stata istituzionalizzata come Diocesi di Vallo della Lucania con sede vescovile nell’omonima cittadina nella quale sorge il Duomo intitolato a San Pantaleone di Nicomedia dalla caratteristica cupola piastrellata con le tipiche maioliche campane e che abbraccia circa 140 Parrocchie distribuite su tutto il territorio della penisola cilentana. Un territorio vasto e accidentato, questo, che sorge nella parte meridionale della Campania, quindi periferico e sostanzialmente povero come del resto il territorio di provenienza del nuovo Vescovo, ma che può vantare tesori di altra natura tra cui un ambiente salubre e incontaminato, suggestive bellezze naturali, un ricco patrimonio di Beni Ambientali come retaggio di secoli di storia e la tradizionale ospitalità che contraddistingue le popolazioni del Sud-Italia che il nuovo Vescovo ha incominciato a sperimentare in modo diretto. L’ingresso ufficiale di un nuovo Vescovo in Diocesi è stato un momento di grande significato per la comunità diocesana. Rappresenta infatti un momento di gioia e di speranza perchè il Vescovo è chiamato a guidare, a insegnare e ad assumere la cura spirituale del suo gregge. E’ per questo che, la Diocesi di Vallo della Lucania, ricca di tradizioni e di spiritualità, già si sta preparando ad intraprendere un nuovo cammino spirituale sotto la guida del nuovo Vescovo Calvosa che i fedeli di tutto il Cilento hanno già avuto modo di conoscere e di apprezzarne la sensibilità spirituale e l’empatia umana.