Fabbricato crollato a Torre del Greco, la Procura apre un fascicolo. Rinviata la processione della Madonna del Carmine
Poco prima di mezzogiorno in tanti a Torre del Greco hanno avvertito l’improvviso e forte boato seguito da una colonna di fumo che ha invaso Corso Umberto a seguito del crollo di un fabbricato all’angolo con Vico Piazza. Un palazzo di tre piano che si è sbriciolato in pochi secondi.
Nello stabile vivevano cinque famiglie e, per fortuna, molti dei residenti erano al mare e sono scampati alla tragedia. Sul posto sono arrivati in pochissimo tempo Carabinieri e Vigli del Fuoco che, insieme a molti cittadini, hanno cominciato a scavare a mani nude tra le macerie riuscendo a trarre in salvo tre persone.
Sul posto sono arrivati il sindaco di Torre del Greco Luigi Mennella, il prefetto Claudio Palomba, il procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso ed i vertici delle forze dell’ordine.
La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo sul crollo della palazzina allo scopo di verificare le cause del cedimento ed eventuali responsabilità. Il procuratore Nunzio Fragliasso ha spiegato che appena ci sarà il nulla osta da parte dei Vigili del Fuoco partirà il lavoro del consulente tecnico nominato dalla procura.
A causa della tragedia è stata anche rinviata la tradizionale processione della Madonna del Carmine, prevista per questa sera e molto sentita a Torre del Greco. Il parroco della chiesa del Carmine don Mario Pasqua ha sentito l’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia che «esorta alla preghiera per le persone coinvolte e per il lavoro dei soccorritori».